L’Avellino che resta in C non è un buon affare per i rosa

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Si sa che il calcio, il tifo nello specifico, è qualcosa di viscerale, poco ragionato e poco ragionevole. “Di pancia”, come si suol dire. Capita a tutte le latitudini di esultare trasversalmente per le sconfitte di avversari storici ed è quello che è appena successo ai tifosi del Palermo con la sconfitta dell’Avellino in semifinale playoff avvenuta per mano del Padova di Mandorlini.

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L'Avellino ed il Palermo schierati prima del match di ritorno dei playoff

Visto che la tifoseria patavina è da anni gemellata con quella rosanero, l’Avellino di Piero Braglia avrebbe subìto il tifo contro di buona parte dei supporters rosanero – come avrebbe detto il buon Totò – “a prescindere”. Ma alla luce anche delle polemiche suscitate dal doppio confronto con gli irpini, tifare Padova è stato più semplice del previsto. Anche per coloro a cui del gemellaggio proprio non importa nulla. In tanti hanno sperato in una debacle di D’Angelo e compagnia cantante, ma a che pro?

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Fatta salva la premessa del “tifo di pancia”, davvero al Palermo conviene ritrovare di nuovo i famelici lupi irpini nel proprio girone del campionato 2021-2022? Forse, a pensarci bene, non ci sarebbe tanto da gioire per l’eliminazione di Maniero e compagni. Stiamo parlando di una squadra a cui basta davvero qualche innesto (altro che 5 o 6!) per ambire a grandi traguardi, un osso durissimo del quale il Palermo avrebbe potuto fare volentieri a meno.

Così è se vi pare, per citare Pirandello. Quel che è certo è che c’è da cominciare a preparare l’elmetto e l’armatura per il girone C della serie C campionato 2021-2022. Cosenza, Avellino, Bari, Catanzaro, Catania, Foggia, Palermo: siamo sicuri che sia davvero serie C?

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