Palermo, lo “scandalo” del pre-ritiro fra i palermitani

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Capita spesso di sentirsi dire “devo darti due notizie, una bella ed una brutta”. Nel caso del Palermo la bella notizia è che qualsiasi cosa faccia, nulla passa inosservato. Quella cattiva è che, qualunque sia la strada che il club di Mirri decida di percorrere, piovono critiche feroci e stilettate. Diciamocelo fra noi, a volte solo per partito preso. Giusto perché ci si sente troppo spesso tochi nel fare il Bastian Contrario.

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Il Palermo durante un ritiro a Petralia

L’ultima “notizia” in tal senso è stato il pre-ritiro che i calciatori rosanero stanno svolgendo tra il parco Vincenzo Florio, i sentieri della Favorita ed il tc2. Ma esattamente quale sarebbe lo scandalo? Quale sarebbe il problema nel correre lì dove tantissimi palermitani ogni giorno si radunano per compiere attività fisica? Ci si lamenta spesso che i calciatori siano dei privilegiati e vivano dentro una campana di vetro, si chiedono spesso a gran voce allenamenti a porte aperte, ma poi – quando li si mette davvero a contatto con la città – ci si meraviglia, si grida allo scandalo.

Veramente dà così fastidio vedere bambini a caccia di selfie con i calciatori rosanero? Davvero risulta così irriverente vedere gente “normale” che, seduta nella propria oasi di ombra, ascolti gli ordini impartiti dai preparatori ai calciatori? Forse è il caso che alcuni tifosi scendano sul pianeta Terra e prendano coscienza del presente.

La nota romantica. Chi è tifoso del Palermo da vecchia data non può non ricordare il Palermo di Rumignani 1988-1989. Anche allora lo stadio era inagibile e lo fu per tutta la stagione, tant’è che i rosanero disputavano le gare casalinghe a Trapani. Alternando gli allenamenti tra piazzale Vycpalek (l’antistadio, per indenderci) e la spiaggia di Mondello, il risultato fu una squadra battagliera che perse la B solo all’ultima giornata nello scontro diretto contro il Foggia. Roba da metterci la firma se lo proponessero oggi. 

Palermo ed il Palermo, allo stato attuale, non hanno una Continassa, una Pinetina o una Milanello. Ci si sta lavorando. Ovviamente quando sarà tutto fatto ed i calciatori rosanero saranno “prigionieri” del loro centro sportivo – distante dal centro cittadino – si dirà che la squadra è troppo lontana dai suoi tifosi. È Palermo, baby: vuoi stare bene? Lamentati!

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