Palermo bello e vincente: poker al Picerno davanti ai suoi tifosi

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La prima volta ha sempre un sapore particolare, quello dell’emozione di un debutto, quello delle promesse e delle speranze che porta con sé ogni inizio di stagione. E ha il suono dolce e entusiasmante dell’incoraggiamento dei tifosi, tornati al Barbera dopo 14 mesi di chiusura per la pandemia. Poco più di duemila sugli spalti per la prima gara ufficiale del nuovo Palermo, contro il Picerno, nel primo turno di Coppa Italia di Serie C. Tra loro i 150 che hanno ottenuto il biglietto dopo la somministrazione del vaccino anti-covid, aderendo alla campagna del club per incentivare le vaccinazioni. Un debutto con vittoria e passaggio del turno, per la squadra di Filippi che esibisce la terza maglia “mimetica”, che lo sponsor tecnico aveva presentato in mattinata sui social.

L’allenatore partinicese può esultare anche perché sono arrivati gol da tutti i reparti: sono andati a segno un difensore, Lancini, due centrocampisti, Floriano e Luperini e un attaccante, Fella; per Brunori soltanto un palo. La matricola Picerno ci ha provato, soprattutto nel primo tempo, quando l’uno due del Palermo poteva stordire la squadra di Palo, ma i lucani hanno saputo reagire, rischiando persino di recuperare il doppio svantaggio. La differenza di qualità tra i due organici è stata comunque evidente e il successo dei siciliani oltre che netto, è meritato.

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Filippi schiera la sua squadra col 3-4-1-2, offrendo la ribalta ai nuovi arrivati Buttaro, esterno a sinistra in difesa, Giron, sempre a sinistra a centrocampo, e ai due attaccanti Brunori e Soleri. Debutti positivi, per tutti. Buttaro non ha commesso errori, Giron ha mostrato buone progressioni sulla fascia, Soleri ha conquistato il rigore del 2-0 e Buttaro lo ha sfiorato. Nella ripresa spazio anche a Fella e a Dall’Oglio. Molto positive anche le prove di Lancini, di Almici e di Floriano.

All’8° la prima conclusione in porta è di De Rose. La pressione dei rosanero comincia a essere costante e Alcides prende la prima ammonizione al 9° per un fallo su Brunori. Un fallo che costa carissimo al Picerno perché dal calcio di punizione conseguente arriva il vantaggio del Palermo, con Lancini. Il difensore, liberissimo in area, stoppa di petto un assist di testa di Amici dopo una serie di respinte sul cross da calcio da fermo e insacca da pochi metri. Il raddoppio arriva subito, su rigore, per fallo di Alcides su Soleri, dopo la respinta del portiere rossoblù Albertazzi su un tiro di De Rose dal limite.

Il Picerno la riapre al 21° con una girata angolatissima di testa di De Ciancio che anticipa Soleri su un cross da calcio di punizione; Pelagotti si tuffa alla sua destra, ma non può arrivare sul pallone che batte sul palo e finisce in fondo alla rete. Al 28°, Pelagotti si riscatta con un intervento su Terranova che vale quanto un gol: il capocannoniere dello scorso campionato di Serie D col Dattilo, con 20 gol, prova a sfruttare un involontario assist di De Ciancio che spizza un pallone in possesso di De Rose, si libera di Lancini, ma sulla sua conclusione, l’estremo difensore respinge con un piede, evitando il pareggio degli ospiti.

A inizio ripresa, Filippi fa debuttare Fella che subentra a Soleri; il tecnico passa così al 3-4-2-1, mentre dietro sostituisce Marong con Marconi. All’8° arriva il tris dei padroni di casa, con un perentorio stacco di testa di Luperini su cross dalla sinistra di Giron. E un minuto dopo potrebbe arrivare il poker, ma Albertazzi è bravissimo a respingere il rasoterra di Floriano, dopo uno slalom tra i difensori rossoblù degno del miglior Alberto Tomba. Altra chance allo scoccare dell’ora di gioco, con il palo di Brunori, bravo a sfruttare di testa un cross perfetto di Almici.

Esordio in rosanero anche per Dall’Oglio al posto di un esausto Floriano. Al 68° De Rose pesca in area Fella che controlla bene di petto, ma si fa parare il tiro a botta sicura da Albertazzi. Tutto inutile, pure le recriminazioni perché il guardalinee aveva alzato la bandierina. C’è spazio anche per l’ingresso di Odjer al posto di De Rose. E all’84° arriva il gol del 4-1 di Fella che a pochi passi dalla linea di porta anticipa De Franco per mandare in rete il pallone su azione di corner. La partita non è ancora finita perché il Picerno impegna tre volte di fila Pelagotti con Guerra, ma ottiene soltanto due calci d’angolo. Filippi manda in campo anche Silipo. Al 90° Albertazzi respinge il diagonale di Odjer, l’ultimo lampo di un Palermo bello e vincente.


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