Di Piazza-Mirri in tribunale: udienza a novembre. L’italo-americano chiede 12 milioni

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L’imprenditore italo-americano porterà il presidente del Palermo Fc in tribunale. Tony Di Piazza ha avanzato la richiesta del sequestro conservativo dei beni della società Hera Hora srl, che di fatto possiede quasi interamente il club di viale del fante. L’udienza, inizialmente prevista a settembre, è stata rinviata dal giudice Chiara Salomone il prossimo 8 novembre presso il Palazzo di Giustizia di Catania.

Di Piazza lo scorso dicembre ha fatto valere il suo diritto di recesso, formalizzato poi a giugno 2021. Come prevede lo statuto di Hera Hora, all’immobiliarista spetta la liquidazione del suo 40% delle quote entro sei mesi, ovvero a dicembre. Attraverso la valutazione effettuata da alcuni periti assoldati dall’italo-americano, la somma richiesta è di 11,9 milioni di euro.

Una cifra che si avvicinerebbe all’intero capitale, 15 milioni di euro del piano triennale, versato dai soci del Palermo nelle casse societarie. La battaglia legale tra le parti continuerà dunque nelle prossime settimane e i tempi previsti per la sua conclusione saranno sicuramente lunghi.

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