Palermo, cercasi Almici disperatamente

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Il Palermo stagione 2021-2022 è stato ovviamente modellato in base alle richieste di Giacomo Filippi, compatibilmente con quanto trovato in sede di calciomercato dal Direttore Sportivo Castagnini e con quanto era in grado di mettere a disposizione la cassa societaria. Nei pensieri pre-stagionali e nello scacchiere tattico del tecnico di Partinico, indubbiamente, una delle maglie assegnate – come direbbe Totò – “a prescindere”, è quella del numero ventinove rosanero Alberto Almici.

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Alberto Almici, numero ventinove rosanero

UN AVVIO INCERTO

Nelle prime quattro partite disputate dal Palermo, però, il laterale destro è apparso ancora un po’ indietro, un lontano parente rispetto a quell’extraterrestre che aveva incantato la scorsa stagione prima di quel fastidiosissimo infortunio al legamento del ginocchio. Unico “lampo” di Almici, finora, il gol del momentaneo due a uno “inventato” a Taranto (complice, però, il cattivo posizionamento del portiere avversario.

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OBIETTIVO? TORNARE A(L)MICI COME PRIMA

Ci si aspetta un grande contributo, quest’anno, da parte di Almici. Soprattutto ci si aspetta quel piglio da leader che l’anno scorso aveva espresso fino all’infortunio. Ma c’è da ritrovare subito corsa e condizione, le prestazioni saranno una naturale conseguenza. Fino ad allora – con un Valente “poli-Valente” ed un Giron quasi al “Maxime” – l’ex Verona e Pordenone potrebbe anche perdere posizioni nelle gerarchie di mister Filippi. Ma il campionato è lungo e c’è bisogno di tornare “A(l)lmici come prima”

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