Se anche il presidente Mirri si sbilancia sullo stato della cessione della società è chiaro che più che qualcosa di grosso stia bollendo in pentola. Non semplici “pour parler”, ma trattative in stato avanzato che potrebbero avere risvolti in breve tempo. “Potrebbero volerci un paio di mesi – ha dichiarato a Repubblica il presidente – o soltanto quindici giorni. Di certo c’è che la trattativa è in fase molto avanzata e sono molto fiducioso sulla riuscita.”
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Attualmente in “missione” a Londra il presidente Mirri ha poi dichiarato “che è gente che vuole investire nella società. I tifosi possono stare sicuri che la società andrà nella mani di persone serie e dalle grandi capacità finanziarie. Non si tratta di un singolo personaggio, ma di un insieme di soggetti che possono fare grande il Palermo”.
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Fra le clausole previste ci sarebbe del mantenimento di una quota minoritaria all’interno della nuova società da parte dell’attuale numero uno rosanero e, sicuramente, uno degli obiettivi della nuova compagine societaria – oltre al cospicuo investimento legato alla parte sportiva – sarebbe quello di ammodernare il “Barbera” per renderlo fruibile in stile british.
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