A Palermo c’è una realtà che negli ultimi anni sta facendo incetta di trofei. Si chiama “ASD Medici Trinacria Palermo” e domenica disputerà alla “Schianarena” di Pozzuoli la finale della Supercoppa contro i pari categoria del Napoli. Ne abbiamo parlato insieme al Presidente della squadra, il Dottor Teodoro Guzzetta.
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LA SICILIA IN CAMPO
“Siamo radicati nel territorio di Palermo – ci ha raccontato il Presidente – la nostra squadra è composta prevalentemente da medici di Palermo, ma ha nel suo DNA la vocazione di rappresentare l’intera sicilianità. Tanti, infatti, sono i componenti che provengono dalle diverse province siciliane: per questo il nome della squadra è ricaduto su Trinacria.”
DUE VOLTE CAMPIONI IN COPPA ITALIA
Il Palermo rosanero ha un rapporto molto doloroso nei confronti della Coppa Italia. Diametralmente opposta, invece, l’esperienza dell’ASD Medici Trinacria Palermo. “Abbiamo vinto la Coppa Italia per due anni consecutivi – ci ha raccontato il Dottor Guzzetta – disputando le final eight a Pompei, il primo anno, ed a Cascia, il secondo. Due successi che esprimono la nostra crescita dal punto di vista sportivo. Il nostro obiettivo, comunque, è caratterizzare questa esperienza soprattutto dal punto di vista umano, cercando di rappresentare al meglio il nostro essere medici anche in campo.”
UN ALLENATORE DAL DNA ROSANERO
L’allenatore dell’ASD Medici Trinacria Palermo è il Dottor Giuseppe Massei, figlio dell’indimenticato ed indimenticabile Nicola Massei, un uomo che per decenni ha “coccolato” i muscoli dei calciatori del Palermo. “Giuseppe ha iniziato in squadra da giocatore fuori quota, per poi proseguire il suo percorso abilitandosi come allenatore”, ci racconta il Dottor Guzzetta. “Dal punto di vista tecnico è molto bravo e preparato ed inoltre eccelle nella gestione del gruppo: un grande motivatore che riesce a mantenere estremamente coeso tutto l’ambiente.”
OBIETTIVO SUPERCOPPA
Un ultima obbligatoria battuta è dovuta al match che, in qualità di vincitori della Coppa Italia, l’ASD Medici Palermo Trinacria dovrà disputare contro il Napoli campione d’Italia. “Sarà una bella partita, quasi un gemellaggio naturale. Loro tecnicamente sono forti e negli ultimi anni l’hanno dimostrato raccogliendo diversi successi. Lasciamo che sia il campo a dire l’ultima parola.”
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