Il Palermo rosicchia 2 punti al Bari e sale al terzo posto: ora serve la svolta in trasferta

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Non è stata una prestazione degna di nota quella eseguita dal Palermo nella serata di mercoledì al Barbera, di fronte ad una Virtus Francavilla incapace di sfruttare la superiorità numerica durata per circa 60 minuti. Nonostante ciò, i rosanero hanno portato a casa il massimo facendo il minimo. E’ bastato un episodio ed un Brunori letale davanti alla porta avversaria per portare a casa il risultato.

In 11 contro 11 il Palermo non è stato in grado di creare situazioni pericolose degne di nota, anzi, sono stati gli ospiti ad impegnare i guantoni di Pelagotti. De Rose ed Odjer hanno faticato a manovrare il gioco a causa di pressing asfissiante dei biancazzurri. Nella sofferenza di giocare con l’uomo in meno, invece, la squadra di Filippi ha saputo fare di necessità virtù, reggendo in maniera dignitosa ai tentativi della Virtus Francavilla e sfruttando al massimo un retropassaggio eseguito in maniera errata da Caporale.

La tensione nella testa dei calciatori, dopo la batosta in casa della Turris, è stata evidente. I 3 punti possono portare maggiore serenità ad un gruppo, allenatore compreso, che è stato messo in discussione dalla tifoseria. Servirà un Palermo diverso, sicuro di sé, per battere la Vibonese in trasferta domenica prossima.

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La classifica recita che in questa giornata il Palermo ha recuperato 2 punti sul Bari. La capolista del girone C ha pareggiato nel derby contro il Foggia davanti ad oltre 20 mila spettatori, mentre il Catanzaro, a meno 4 dalla vetta, ha vinto ancora e si avvicina in maniera minacciosa ai galletti. La prossima gara dei rosa, distaccati 8 punti dai biancorossi, potrebbe essere decisiva per il futuro di stagione.

Sarà necessario ottenere la prima vittoria esterna della stagione per tentare la risalita e non perdere più terreno sulle avversarie. Oltre a tentare di staccare il gruppo formato da Turris, Foggia, Monopoli e Taranto.

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