Nelle posizioni alte, la classifica non cambia dopo la 14esima giornata di campionato. In attesa del posticipo che vedrà impegnato il Catanzaro con la Turris in trasferta, Bari, Palermo, Monopoli, Avellino e Virtus Francavilla hanno ottenuto tutte i 3 punti. Nessuna posizione dunque guadagnata rispetto alle avversarie per le prime 5 squadre del girone C.
L’INSEGUIMENTO ALLA CAPOLISTA
Continua dunque la rincorsa verso la vetta del campionato. I rosanero hanno portato a casa una vittoria con il cinismo che nelle precedenti giornate era un po’ mancato. La squadra di Filippi, insieme al Catanzaro e all’Avellino, che ieri ha battuto l’Acr Messina grazie al primo gol di Kanoute, sembrano le avversarie più temibili da parte dei galletti.
Senza sottovalutare però le sorprese Monopoli e Virtus Francavilla. I biancoverdi sono trascinati dalle numerose reti di Starita, vice-capocannoniere del girone alle spalle di Moro, e Grandolfo, mentre gli uomini di Taurino fanno della compattezza il loro punto di forza, con le sole 11 reti subite in questa stagione.
SUCCESSO CON IL BRIVIDO
Tornando al Bari, nonostante l’ultima vittoria contro la Vibonese, gli ultimi risultati hanno fatto ricredere una piazza che si vedeva già in Serie B. Un pareggio, due sconfitte e due vittorie nelle ultime cinque partite costituiscono un ruolino di marcia di certo non eccezionale. In aggiunta al fatto che al San Nicola, la gara con gli ipponici è terminata tra le polemiche.
Gli avversari recriminano un gol che è stato annullato dall’assistente dell’arbitro per fuorigioco, molto dubbio, che poteva potare i calabresi sul momentaneo pareggio a cinque minuti dal novantesimo. “L’arbitraggio ha lasciato a desiderare. Rivedendo le immagini per me il gol è regolare, non è fuorigioco. Siamo tutti arrabbiati, società, mister e giocatori”, queste le parole del vice-allenatore della Vibonese Mancino.
