Palermo, il 3-5-2 blocca Silipo e Floriano: sacrificati i trequartisti per giocare con due punte

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Il Palermo di Filippi è una squadra capace di interpretare più moduli. Lo ha dimostrato nel corso di questa prima parte di stagione nel suo modo di giocare. I rosanero sono passati dalla difesa a tre a quella a quattro, dal centrocampo a quattro a quello a cinque e con lo schieramento con o senza trequartisti.

IL SISTEMA A SPECCHIO

Quella enunciata è una qualità che il Palermo ha saputo sfruttare, sia in base alle proprie assenze in rosa e sia a seconda del modo di stare in campo degli avversari. Proprio da queste due variabili i rosanero hanno cambiato il proprio schieramento. Il 3-5-2 è la nuova idea tattica coniata dal mister Filippi a partire dall’impegno in trasferta con la Fidelis Andria. Questa soluzione, che ha fruttato ai rosa 6 punti in 2 gare, è nata dalla necessità di schierarsi a specchio rispetto agli avversari ed evitare di giocare con un uomo in meno a centrocampo. In questo modo i tre mediani danno man forte ai tre centrali, che a sua volta riescono a coprire meglio gli spazi.

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DUE PUNTE

Così facendo si è passati dai tre ai due uomini in attacco. Brunori agisce come centravanti, pronto per finalizzare tutti i palloni vaganti in area di rigore, con l’aiuto di Fella, che può giocare finalmente nel suo ruolo naturale, la seconda punta. Il Palermo non ha creato molte occasioni pericolose contro l’Andria e il Potenza, ma allo stesso tempo è stato capace di realizzare un bottino niente male, 4 gol, e di far andare a segno entrambi gli attaccanti.

FLORIANO E SILIPO

Questa formula tattica potrebbe essere riconfermata anche contro la Paganese nel week-end. Difatti, si prospetterebbe la terza panchina consecutiva per Silipo e la sesta per Floriano, che non vede il campo in campionato dalla disfatta fuori casa contro la Turris. Il fantasista scuola Roma ha sicuramente soffiato il posto all’ex Bari e Foggia, che è sceso in fondo nelle gerarchie, ed è stato capace di sfruttare anche i 5 minuti disputati nell’ultima gara, siglando in contropiede il 2-0 definitivo. Tenere fuori causa due calciatori dotati di buona tecnica per giocare con due punte è l’andazzo che sembra prendere la squadra di Filippi. Vale la pena questo sacrificio? Fino ad ora i risultati hanno dato ragione al tecnico.

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