Reati societari e bancarotta. Questa l’inchiesta portata avanti dalla Procura di Paola che ha portato all’arresto di Massimo Ferrero eseguito dalla Guardia di Finanza. L’imprenditore romano è stato condotto nel carcere di San Vittore.
Altre 5 persone, tra cui la figlia Vanessa Ferrero e il nipote Giorgio, accusati anch’essi di bancarotta fraudolenta, si trovano agli arresti domiciliari. La Sampdoria non risulta essere coinvolta in queste indagini, che interessano, invece, il fallimento di quattro società nel settore ricettivo e cinematografico.
Massimo Ferrero, nel 2019, aveva partecipato al bando del Comune per il nuovo Palermo. Nonostante la mancata assegnazione non si era mai dato per vinto e, in questi due anni, aveva più volte bussato alla porta del Palermo nel tentativo di rilevarne le quote.
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