Castagnini traccia il mercato del Palermo, tra scambi e giocatori in cerca di rilancio

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Il calciomercato rosanero, dopo essere partito immediatamente con l’acquisto di Felici dal Lecce, ha registrato una battuta d’arresto. L’attaccante romano ha riempito l’ultimo slot, bloccando di fatto ogni possibilità di acquistare altri tasselli per la squadra di mister Baldini. Non è da escludere l’ipotesi che la rosa rimanga così come è, senza nessuna cessione: piazzare dei calciatori in altri club a gennaio non è un’operazione semplice.

In un’intervista rilasciata all’emittente PrimaTivù il direttore sportivo Renzo Castagnini ha parlato proprio di questo e degli ostacoli anche in entrata. “Il mercato di gennaio è sempre difficile e non dipende solo da fattori economici – ha spiegato il dirigente rosanero –. Di solito si fanno degli scambi o dei prestiti. Fare trattative importanti in questo momento è complicato. Se prendi un giocatore vuol dire che non ha trovato molto spazio nella sua squadra o che non sposta gli equilibri.

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Di contro Baldini non ha potuto valutare i calciatori da poter inserire nella lista dei possibili partenti, a causa dei numerosi contagi di Coronavirus in squadra. I maggiori indiziati per lasciare la Sicilia già a gennaio sono Peretti e Marong, giovani che hanno visto poco il campo. Tuttavia, nessuna offerta è pervenuta in viale del fante per i due difensori.

Il Palermo potrebbe anche sacrificare calciatori più esperti come Almici, cercato dalla Spal, o Floriano, in scadenza a giugno, per poter accontentare le richieste dell’allenatore toscano. Questa ingarbugliata matassa potrebbe sbloccarsi probabilmente soltanto con degli scambi o delle cessioni in prestito, le due formule pronunciate dal ds Castagnini.

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