La Serie A, l’Europa e la finale di Coppa Italia: ecco la storia del Palermo di Zamparini

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Zamparini è la storia recente del Palermo. Dall’inizio degli anni 2000 per poco meno di un ventennio è stato lui alla guida del club a tinte rosanero. Come lo ha definito in un messaggio di cordoglio la società di viale del fante, l’imprenditore friulano è stato “il presidente più vincente” sotto questi colori.

L’ARRIVO IN SICILIA

Prima di giungere nel capoluogo siciliano, Zamparini ottenne varie soddisfazioni nel mondo del calcio con il Venezia. Riuscì a portare i lagunari, tramite la fusione con il Mestre, dalla Serie C2 alla Serie A nell’arco di 10 anni. Nel 2002 avvenne il passaggio al Palermo, con l’acquisto del pacchetto azionario di maggioranza di Franco Sensi. Dopo un primo 6° posto in Serie B, nella stagione successiva 2003/2004 decise di chiamare Silvio Baldini in panchina per tentare la scalata e conquistare la Serie A. A metà stagione però avvenne un cambio di rotta. Fu Francesco Guidolin, a distanza di 31 anni dall’ultima volta, a regalare a Palermo e ai palermitani il prestigio di giocare in massima serie. Luca Toni, Corini, Biava, Berti e Brienza sono solo alcuni dei calciatori che all’epoca indossarono la casacca delle aquile.

LE QUALIFICAZIONI IN EUROPA

Al primo anno di Serie A e con Guidolin in panchina, il Palermo trovò un ottimo sesto posto e la storica qualificazione in Coppa Uefa, spinto anche dal supporto di oltre 32 mila abbonati che riempivano il Barbera durante le gare casalinghe. Dalla Coppa Uefa, l’anno successivo i rosa uscirono agli ottavi di finale, eliminati dallo Schalke 04. Dal Palermo arrivarono in Nazionale e conquistarono i Mondiali del 2006 i vari Barzagli, Grosso, Barone e Zaccardo. Il Palermo centrò l’ingresso nelle coppe europee per 5 stagioni durante l’era Zamparini.

LA FINALE DI COPPA ITALIA E LA SERIE B

Nel 2011 con la guida di Delio Rossi, il Palermo approdò in finale di Coppa Italia. Il sogno di Miccoli e compagni si infranse contro l’Inter allo stadio Olimpico di Roma con 40 mila tifosi rosanero al seguito. Questa sconfitta segnò la fine di un ciclo, da lì in poi i risultati non furono più gli stessi. Il Palermo retrocedette in Serie B nella stagione 2012/13. L’anno dopo, con cinque giornate d’anticipo e 86 punti conquistati, il Palermo si aggiudicò il trofeo della cadetteria e ritornò dopo un anno di purgatorio in Serie A. Iachini centrò anche la salvezza con un discreto 11° posto nel 2015. Ma dopo altre due stagioni, 16° e 18° posto, il Palermo tornò in B fino all’addio di Zamparini nel 2018.


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