Il mondo del calcio è in lutto per la morte di Maurizio Zamparini. L’ex presidente del Palermo ha conquistato con i rosanero successi importanti anche grazie al lavoro dei direttori sportivi alle sue spalle. Tra questi, spicca Giorgio Perinetti, che ai microfoni di RosaneroLive.it ha parlato così dell’imprenditore friulano.
“Scompare una figura che è stata di primaria importanza nel panorama calcistico nazionale. Ha rappresentato quella parte del calcio che più piace ai tifosi: la figura di un presidente generoso, competente ma soprattutto appassionato. Faceva tutto con grande trasporto e passione, la gente era affezionata”, ha affermato Perinetti.
Il dirigente lavorò in Sicilia ben prima dell’era Zamparini, all’epoca di Polizzi e Ferrara e anche sotto gli ordini del patron Sensi. Successivamente però tornò al Palermo nel 2013 nel ruolo di Direttore Generale dell’Area Sportiva per il campionato di Serie B, poi vinto con mister Iachini in panchina.
“Era un imprenditore e tifoso. Lo ricordo con grande affetto. La prima cosa che mi viene in mente sono i pranzi a casa sua in cui parlavamo di calcio, anche molto prima che io diventassi direttore del Palermo – ha raccontato Perinetti a RNL –. Sono tornato in rosanero circa 3-4 anni dopo che lui me lo chiese per la prima volta, all’epoca ero a Bari. Ricordo anche la telefonata che fece per ringraziarmi per aver segnalato Ilicic, che poi acquistò con Walter Sabatini”.