Con la morte di Maurizio Zamparini si è chiuso un capitolo importantissimo della storia del Palermo, fatto soprattutto di promozioni, record e vittorie. A parlare dell’ex presidente recentemente scomparso è stato Lamberto Zauli ai microfoni di RosaneroLive.it.
“Ho accolto con enorme dispiacere la notizia della morte del Presidente Zamparini, va via una parte importantissima della mia carriera – ha spiegato l’ex numero 10 rosanero -. Mi ha fatto vivere 3 anni meravigliosi a Palermo. Lo ricordo come una persona carismatica che voleva bene ai suoi calciatori: li attaccava e li spronava nel suo modo. Riusciva a creare un senso di appartenenza importante”.
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Tra i tanti campioni passati tra le fila dei rosanero durante la presidenza di Zamparini vi fu proprio Zauli, che all’epoca era un trequartista definito da molti lo “Zidane della Serie B”. “Ricordo che con il Vicenza avevamo un’amichevole allo stesso orario di una partita del Palermo. Casualmente guardò quella gara e disse di volermi acquistare. Grazie a quella occasione poi sono arrivato lì”.
Proprio dalla stagione 2003-2004, la società di Zamparini aprirà un ciclo che durerà per circa un decennio. “In quel periodo ho vissuto un sogno. Il Palermo era in ascesa totale. In appena un anno e mezzo Zamparini conquistò la promozione dominando in campionato, dopo averla sfiorata durante il suo primo anno in Sicilia. Quella era una squadra straordinaria. Ricordo Zamparini che abbracciava Guidolin durante i giri di campo dopo aver conquistato la Serie A. Ho i brividi solo a parlarne…”, ha concluso Zauli.
Intervista realizzata da Marco Apprendi.