Brunori in doppia cifra con il Palermo: l’italo-brasiliano può superare i gol di Lucca

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Una delle poche note positive della 25a giornata per il Palermo è Mattia Brunori. Alla squadra di Baldini non manca di certo un attaccante che faccia gol. Il numero 9 si è messo per l’ennesima volta in evidenza, durante la sfida contro il Campobasso. Se non era per i suoi lampi di genio, i rosanero sarebbero usciti dal Nuovo Romagnoli con la sesta sconfitta in campionato, la prima sotto l’era Baldini.

L’italo brasiliano si è dimostrato glaciale sotto porta. Prima superando il portiere dei padroni di casa Zamarion, servito da De Rose, con un tocco morbido di destro, poi spingendo in rete un pallone nato da un’ottima azione in slalom di Soleri. Anche in passato, in più incontri, Brunori è stato decisivo per le sorti dei rosanero, come in occasione del gol vittoria contro Francavilla e Monopoli.

10 RETI IN 24 GARE

Con la doppietta di ieri, la prima con i siciliani, ha raggiunto quota 10 gol quando mancano ancora 14 giornate per la fine del campionato più gli eventuali play-off da disputare. Se in fase di possesso viene servito a dovere dalla folta batteria di trequartisti o dalla coppia di mediani, il centravanti ha fornito un’ulteriore prova che può battere ogni record in termini di reti. Per conquistare la doppia cifra al 27enne sono serviti 1.840 minuti.

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Nella sua miglior stagione, sotto l’aspetto realizzativo, Brunori con la maglia dell’Arezzo ne realizzò in totale 17 di marcature, di cui 13 nella regular season e 4 ai play-off. Il suo primato potrebbe essere infranto con i rosanero e potenzialmente superare anche il capocannoniere dello scorso anno del club di viale del fante. Lorenzo Lucca, acquistato poi dal Pisa in Serie B, ne mise a segno 13 di gol in Lega Pro, ma giocando soltanto 1.600 minuti. Dalla trasferta in Molise sono emersi due segnali: Baldini e il Palermo hanno una certezza in attacco, ma per sfruttare tutte le doti balistiche del calciatore di proprietà della Juventus la squadra dovrà ancora lavorare.

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