La squadra rosanero svolgerà nel pomeriggio l’ultimo allenamento prima della partita di domani. Proprio per questo, tranne che per il ruolo del portiere, il tecnico Silvio Baldini in conferenza stampa non si è sbilanciato sugli interpreti che schiererà nel suo 4-2-3-1 anti-Juve Stabia. Ecco tutte le dichiarazioni dell’allenatore del Palermo.
PRESSING – “Quando andiamo a pressare bisogna tenere conto del tempo e dello spazio da coprire. Questa lettura dipende da una frazione di secondo. Il mio scopo è quello di aiutare i calciatori a leggere queste situazioni nella maniera migliore possibile attraverso il lavoro in allenamento”.
COSA MANCA – “Il Palermo è una squadra composta da buoni giocatori. Sarebbe troppo facile dire che ci vuole del tempo. Bisogna fare le cose nell’immediato. I calciatori stanno facendo bene, dobbiamo riparare ai nostri errori. Se la squadra cresce nel palleggio e in autostima credo che potremmo toglierci diverse soddisfazioni”.
TURNOVER – “Doda e Dall’Oglio non ci sono, Buttaro si è fermato. Le idee sulla squadra le ho ben chiare. Abbiamo tre partite in una settimana, tutti avranno la possibilità di giocare. Silipo è stato molto bravo ad entrare a Campobasso, soprattutto nella fase di non possesso, tecnicamente non deve imparare niente”.
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BENTIVEGNA – “E’ un ragazzo che ha ottenuto meno di quello che meritava. L’ho allenato per tre anni, ha fatto la differenza a Carrara. Se l’avessi potuto portare al Palermo, avrebbe dato un grande contributo. Dobbiamo essere bravi a limitarlo domani”.
PUBBLICO – “Dobbiamo cercare di giocare bene e vincere le partite per attrarre i tifosi allo stadio. Bisogna coinvolgere la gente attraverso i risultati“.
JUVE STABIA – “Sapendo che noi pressiamo alti, cercheranno con un lancio di cercare la punta. Cercheremo di fare le cose per bene, in modo che questo non accada. Quando abbiamo noi palla dobbiamo essere in grado di sviluppare la nostra fase offensiva senza cercare la profondità con frenesia”.
PORTIERE – “Devo cercare di gestire al meglio la rosa. Ho detto Pelagotti che domani avrebbe giocato, anche Massolo avrebbe potuto fare un errore. Non mi piace abbandonare i calciatori quando gli vengono attribuite tutte le colpe. Poi non voglio bruciare Massolo, è un portiere in crescita. Alla prossima non so chi giocherà”.
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