Il cucchiaio di Vazquez, un’altra analogia e le parole di un ex molto amato

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Tifosi rosanero scatenati dopo aver visto il gol siglato da Franco Vazquez contro il Monza. “Cucchiaio” delizioso dall’angolo sinistro dell’area di rigore e portiere scavalcato: un gioiello, una gemma preziosa. Tanti hanno rivisto nella rete segnata contro i brianzoli lo stesso gesto tecnico che qualche anno fa – con addosso i colori rosanero – l’argentino aveva messo a segno in trasferta contro l’Atalanta.

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In verità, di uguale c’è solo il cucchiaio. Per il resto è diversa la dinamica (il Palermo attaccava in contropiede, il Parma manovrava in attacco) ed è differente anche la posizione di Vazquez (in rosanero s’involava centralmente, col Parma lateralmente). Chi con la memoria, però, riesce a tornare indietro quasi di un ventennio può trovare similitudini con un gol realizzato da un altro calciatore del Palermo.

16 novembre 2003, avversario di un Palermo che a fine anno avrebbe guadagnato in carrozza l’accesso alla serie A è il Napoli. In panchina – toh, chi si rivede – siede Silvio Baldini. I rosa sono già avanti per due reti a zero e, dopo appena due minuti dall’avvio della seconda frazione, ecco il tris meraviglia. Lamberto “Zizou” Zauli riceve palla al limite dall’area avversaria, nell’angolo sotto la “gradinata”: cucchiaio dolcissimo che si insacca alle spalle del partenopeo Manitta.

“Tutti e tre dei bel gol, ma io sono di parte”, ha detto scherzando Lamberto Zauli contattato in esclusiva dalla redazione di RosaNero Live. Come dargli torto? 

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