L’Italia, contro la Macedonia del Nord, si gioca il primo atto della qualificazione ai Mondiali in Qatar. Con un successo gli uomini di Mancini approderebbero in finale per affrontare la vincente del match tra Portogallo e Turchia. Il capoluogo siciliano, a partire dalla giornata di mercoledì prossimo, accoglierà gli azzurri in attesa della sfida prevista giovedì 24 marzo alle ore 20:45. Tutti i preparativi sono ormai giunti al termine. La FIGC, infatti, in questi mesi ha finanziato alcuni lavori per sistemare gli impianti sportivi della città.
Su tutti, è intervenuta in primis per il restyling dello stadio Renzo Barbera, finanziato anche dalla Regione Siciliana. I lavori, cominciati nel mese di gennaio, riguardano la rigenerazione del manto erboso, il rinnovamento degli spogliatoi, dei tre “SkyBox” centrali e della copertura della tribuna centrale.
Oltre a ciò, la FIGC, di concerto con lo Stato Maggiore Difesa e con lo Stato Maggiore Esercito, ha inoltre finanziato il rifacimento del manto erboso e la sistemazione degli spogliatoi del Centro Sportivo ‘Tenente Onorato’. L’impianto di Boccadifalco sarà la sede dell’allenamento di rifinitura degli azzurri nella giornata di mercoledì 23 marzo.
“La Nazionale porta con sé entusiasmo e interventi concreti in favore del territorio – ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina -. La Federazione ha impresso una spinta decisiva per l’adeguamento delle strutture cittadine, che saranno a disposizione della cittadinanza dopo la gara degli Azzurri. Sentiamo la responsabilità che il ruolo di guida del calcio italiano ci impone e, in un momento così complesso per il Paese, in collaborazione con tutti gli enti coinvolti, abbiamo voluto lasciare un segno tangibile alla Comunità che ci ospita”.
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