Partita ricca di emozioni quella tra Palermo e Taranto. Allo stadio Renzo Barbera nel pomeriggio ventoso di fine marzo, davanti a 4.203 spettatori, sono 7 le reti realizzate in totale dalle due squadre. I rosanero hanno dominato in un lungo e in largo e non sono apparsi mai in affanno durante i 90 minuti. Paradossalmente, il 5-2 sta stretto agli uomini di Baldini, viste le tantissime occasioni da gol sprecate.
Da sottolineare le prestazioni di Brunori e Luperini. Il primo è salito a quota 21 reti in campionato con la doppietta odierna ed è diventato così il capocannoniere del girone C, a pari merito con il giovane Moro del Catania. Il trequartista 28enne, invece, ha il merito di aver dato inizio alle danze avendo siglato l’1-0 di testa sugli sviluppi di un corner. Durante il secondo tempo ha avuto tante occasioni per segnare ancora, una finanche a porta vuota, ma il 27 rosanero è comunque riuscito a ripetersi al 70°. L’ultima rete del Palermo porta la firma di Soleri, che si dimostra sempre decisivo quando parte dalla panchina.
Inutili ai fini dell’esito della partita i due gol del Taranto, ad opera di Di Gennaro, ex Palermo, e il rocambolesco tocco di Zullo un attimo prima del fischio finale. Questo forse è l’unico dato negativo: il Palermo continua a subire gol da 5 incontri consecutivi, sia che in porta pari Massolo o Pelagotti. I tre punti conquistati riportano i rosanero vicino al podio, adesso l’Avellino terzo dista solo due punti. Domenica prossima, sempre al Barbera, arriverà il Picerno.