Sono ore decisive per il futuro del club rossoazzurro. Benedetto Mancini, come avevamo già scritto in un articolo, non si è presentato alla firma del rogito necessario per rilevare il Calcio Catania. L’imprenditore romano nella serata di martedì è atterrato in Sicilia per depositare, fuori tempo massimo, un assegno di 200 mila euro a garanzia del buon esito dell’operazione, cifra comunque inferiore rispetto ai 375 mila euro stabiliti dai curatori fallimentari.
Cosa accadrà al Catania? Al momento è impossibile dirlo con certezza, anche perché a stabilire il fallimento della società o la prosecuzione dell’esercizio provvisorio sarà ancora una volta il Tribunale etneo. Si attende una nota nelle prossime ore che possa sciogliere questo terrificante dubbio che bazzica nella mente di ogni tifoso catanese.
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Secondo quanto riporta il “Catanista”, il Tribunale sembrerebbe orientato a far terminare una volta e per tutte la telenovela Mancini. In caso contrario, l’imprenditore dovrebbe versare oltre ai restanti 175 mila euro, una volta conclusa l’acquisizione, anche altri 3 milioni di euro riguardanti il debito sportivo.
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