Finale doveva essere e finale è stata. Il Palermo batte la Feralpisalò anche nel match di ritorno di questa final four ed adesso a dividere i rosanero dalla serie B c’è “solo” il doppio confronto con il Padova di Oddo. Ma la squadra di Baldini arriva in condizioni mentali spaventose: altro che mina vagante.
Parte forte la Feralpisalò: al 4º è pericolosa con Hergheligiu che prova a sorprendere Massolo. Stesso copione due minuti dopo con il portiere rosanero che manda ancora in corner. Primo squillo rosa al 10º con Luperini che di testa non riesce a ribadire in rete un buon cross di Buttaro. Al minuto 11 è Damiani a provarci da fuori area, ma il pallone sorvola la traversa. Ci prova Brunori al 14º, ma De Lucia è attento.
Al 24º rosa vicini al gol, ma Brunori non impatta un cross di Valente. Al 35º ancora Buttaro a sfornare cross dalla destra e stavolta è Soleri a non trovare la porta. Tre minuti di Brunori show sul finale di tempo: prima fallisce da due passi dopo una punizione di Valente, poi ci prova con una rovesciata che avrebbe fatto crollare lo stadio ed infine realizza il gol in pieno recupero che porta aventi il Palermo e spegne ogni velleità lombarda.
Il secondo tempo è poco più di una formalità, ma il match continua ad essere interessante per qualità ed agonismo. Baldini (dopo aver già sostituito Valente con Silipo nell’intervallo) decide che il tempo per rischiare è finito: fuori Brunori e Damiani, dentro Fella e Odjer. Il primo vero acuto della seconda frazione al minuto 68º, quando Soleri, servito da Fella, si divora un gol enorme a due passi dal portiere lombardo.
Al 80º il Palermo potrebbe raddoppiare ma portiere avversario e traversa negano a Somma la gioia del gol.
Pareggio annullato alla Feralpisalò dal Var al novantesimo: botta dalla distanza di Siligardi, Massolo non trattiene ed a nulla vale il gol del neo entrato Khadim. Prova a mettere il marchio sulla stagione rosanero anche De Rose, ma nulla di fatto.
Il finale è un tripudio per i rosanero, con lo stadio che osanna mister Baldini. Il Palermo è in finale, adesso il sogno può diventare realtà.