Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in seguito alla gara di ritorno della semifinale dei playoff di Serie C andata in scena allo Stadio Renzo Barbera e che ha visto la vittoria per 1-0 (4-0 il risultato complessivo di andata e ritorno) e la qualificazione alla finale contro il Padova ha parlato del progetto presentato nel luglio del 2019 dal gruppo formato da Dario Mirri e Tony Di Piazza (ex vicepresidente del Palermo calcio), Hera Hora, e del futuro del Palermo.
“Con la finale c’è la conferma dello straordinario lavoro fatto da questa squadra e da questa società”. Interviene il sindaco incalzato dalle domande del giornalista Roberto Pedivellano di Sport19. “Sono contento che finalmente tutti hanno capito che quando qualche anno fa ho scelto “Hera Hora” ho fatto una scelta per l’amore di Palermo e del calcio. Il progetto presentato da Hera Hora era il più serio, tanto dal punto di vista progettuale quanto da quello finanziario”.
In merito alla probabile cessione alla holding dello sceicco Mansour, City Group, il primo cittadino ha dichiarato: “Il fatto che loro cederanno la proprietà ad un gruppo importante che viene da fuori è la conferma di come loro amino questa città. Perché non vogliono lasciare che il Palermo si fermi in serie B ma che vada più avanti. E la garanzia per tutti sarà la permanenza di Dario Mirri all’interno della società ed è quello che tutti noi chiediamo”.
ORLANDO: “MISSIONE COMPIUTA MA NON COMPLETATA”
“Vorrei poter dire missione compiuta, ma mai completata perché la serie A dobbiamo ancora raggiungerla. Mi hanno insegnato che il cambiamento non si fa subito, ma che richiede tempo. Chi annuncia il cambiamento con un tweet o uno slogan è un imbroglione”.
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