Baldini: “Quando dai fastidio non raccogli sempre ciò che meriti. Allenatori in A? Vi dico…”

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Il tecnico del Palermo, Silvio Baldini, intervistato ai microfoni di “Radio Radio”, ha parlato della promozione in serie B con la squadra rosanero e della sua carriera nel mondo del calcio.

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A cinque minuti dalla fine della partita di ritorno dei playoff fra Palermo e Triestina, la compagine rosanero perdeva uno a zero. “I miei collaboratori – racconta Baldini – mi suggerirono di passare a cinque in difesa per limitare i rischi visto che con quel punteggio saremmo comunque passati noi”. Il tecnico racconta di essersi messo a ridere e di aver detto che se in quella serata il Palermo avesse passato il turno con la difesa a cinque, la volta successiva sarebbero andati a casa perché si sarebbe trattato di “speculare sul risultato”.

Allo scadere arrivò il gol di Luperini. Rete che mandò il Palermo al secondo turno della fase nazionale dei playoff. “Se avessi cambiato modulo – ammette Baldini – magari saremmo passati lo stesso noi ma nella partita dopo contro l’Entella i giocatori non avrebbero più creduto che erano stati loro a passare il turno bensì un atteggiamento tattico. Quest’ultimo è importante, ma una volta che ce l’hai quello che fa la differenza è proprio quello che tu hai dentro”.

BALDINI: “SO DI DARE FASTIDIO”

Per quanto riguarda la propria carriera calcistica, ha dichiarato: “Ho ottenuto ciò che mi sono meritato. Ho sempre saputo che il mio comportamento avrebbe intaccato sulla mia carriera. So che se non parlo bene di determinati procuratori o direttori sportivi, non vado a raccogliere proprio tutto ciò che merito. A queste persone gli dai fastidio e poi non ti danno la possibilità di lavorare. Nella vita ognuno ha quello che si merita, ma aspettare diciotto anni per ottenere quello che mi era stato sottratto per me resterà sempre la cosa più bella”.

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