Oggi, 15 luglio, Nicola Valente si è presentato per rispondere alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Renzo Barbera.
“Ritrovarsi con questo gruppo fantastico è bellissimo – ha dichiarato l’esterno rosanero – Sembra di tornare in famiglia. Sono contento per Robi e per Matteo (Floriano e Brunori, ndr). È molto importante cominciare con un’ossatura ben definita. Un solo anno di contratto? non dovete chiedere a me, io voglio continuare la carriera qui. Mi sono da subito innamorato di questi colori. La società ha fatto le sue valutazioni, starà a me dimostrare di valere la riconferma”.
“Non ho paura di fare la serie B – ha affermato Nicola Valente -. Nella mia vita calcistica ho preso treni sbagliati, ho avuto un po’ di sfortuna, ma sono convinto che quest’anno posso fare molto bene. Io mi sento un giocatore da serie B, ma lo voglio dimostrare alla gente di esserlo.“
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Sulle dichiarazioni di Baldini, che ha affermato che il Palermo già da questa stagione si può giocare le sue chance per andare in A, Valente non ha dubbi: “Baldini certe cose non le dice a caso. Sono anch’io convinto di poter andare in A. Anche l’anno scorso lui aveva detto che saremmo andati in B e così è stato. Baldini mi ha fatto capire tante cose al primo anno di Carrara. Si è creato un rapporto speciale tra noi, sono stracontento di affrontare questo campionato. Ma sono sicuro che, se giocherò, è perché me lo sono guadagnato, anche se sono il giocatore che ha fatto più anni con lui.
Se mi avessero offerto più anni di contratto altrove sarei rimasto lo stesso un anno con il mister – aggiunge il calciatore rosanero -. Ho avuto qualche offerta, anche se non in B, ma io e la mia famiglia vogliamo rimanere qua. Qui mia moglie è rimasta incinta, qui è nata mia figlia, qui mi sento a casa”.
“Ho ricevuto un affetto incredibile dai tifosi – ha affermato inoltre Valente -. Entrerò in campo sicuro che a fine partita avrò dato il meglio con la maglia del Palermo. Mi sento nel pieno della mia maturità calcistica , ho fatto tanti anni nei dilettanti, perdendo tanti treni, ma ora mi sento di poter fare qualcosa in più, poter fare il mio. Questa serie B è uno dei campionati più difficili negli ultimi anni. La presenza del City Club è un’occasione unica per tutti, penso che una realtà così grande ed importante ci possa portare solo delle cose positive.“
Infine un’ultima annotazione di natura linguistica: “Come sono messo con il siciliano? Male, come con l’inglese, lo capisco ma…” (ride, ndr).
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