Di Giuseppe D’Agostino
E’ terminata al primo turno l’avventura dell’Italia femminile all’Europeo in Inghilterra. Una eliminazione inattesa e bruciante per le azzurre, battute stasera a Manchester dal Belgio per 1-0 e addirittura relegate all’ultimo posto del girone, visto il pareggio colto in extremis dall’Islanda contro la Francia, già sicura del primo posto.
Una partita che ha visto le ragazze di Milena Bertolini attaccare per tutta la gara, senza però quasi mai impensierire l’ottima Evrard, eccezion fatta per una traversa colta da Girelli tre minuti dopo il gol segnato da De Caigny in apertura di ripresa. Sulla gara in sé c’è poco altro da dire. Dopo un primo tempo praticamente privo di qualsiasi emozione, la rete delle ragazze del Belgio ha praticamente chiuso la pratica, visto che le azzurre non sono mai riuscite a superare le linee ordinate e ben munite messe in campo dal tecnico Serneels (di fatto il pioniere del calcio femminile nel suo paese).
Il CT azzurro, come era successo già contro Francia e Islanda, nella ripresa ha messo in campo tutte le attaccanti a sua disposizione, ma l’unico effetto ottenuto è stato quello di ingolfare il reparto offensivo, che ha assediato le avversarie con scarsa lucidità favorendo la tattica del Belgio; che, infatti, nel finale ha sfiorato il clamoroso raddoppio con un palo di Wullaert a due minuti dalla fine. I sette minuti di recupero e l’ultimo assalto delle azzurre non ha permesso nemmeno di raggiungere il gol del meritato – benché inutile – pareggio.
IL MOVIMENTO CALCISTICO FEMMINILE DEVE CRESCERE, MA ANCHE LA NOSTRA CULTURA
Il risultato deludente di questa spedizione azzurra, che stride con il bellissimo Mondiale giocato dall’Italia tre anni fa, merita qualche considerazione ulteriore, che prescinda dalle aspettative (forse troppo alte) che questa Nazionale aveva sulle spalle.
Partiamo subito dicendo che il sorteggio non ci ha favoriti. Iniziare contro la Francia – una delle candidate alla vittoria finale – e la conseguente pesante sconfitta, ha condizionato sia le giocatrici sia le altre partite del girone. Non sapremo mai se l’1-5 contro le transalpine sia frutto di un approccio sbagliato o di una sopravvalutazione della nostra squadra, ma ciò che è certo è che le tre partite del girone hanno evidenziato una differenza enorme dal punto di vista fisico e atletico tra le nostre giocatrici e le colleghe delle altre squadre. In Italia abbiamo finalmente raggiunto quel professionismo che in altri paesi è già normalità da tempo, ed è difficile immaginare che anche a livello di Nazionale, l’Italia possa colmare rapidamente quel gap che è già evidente nelle gare delle coppe Europee, Champions League su tutte.
Come ha detto bene ieri in un’intervista Sara Gama, le nostre giocatrici non erano fenomeni tre anni fa e non sono scarse adesso: ciò che è accaduto in questo Europeo è semplicemente un’altra tappa nel percorso di crescita necessario del nostro movimento calcistico femminile, sperando che oltre al professionismo, arrivino anche dei progressi dal punto di vista culturale, in un paese come l’Italia dove ancora per troppe persone, il calcio “non è roba da donne”.
L’appuntamento è per l’anno prossimo al Mondiale di Australia e Nuova Zelanda, con la voglia di rinascere dalle ceneri di questa esperienza, consci del fatto che il calcio femminile italiano ha bisogno di crescere con l’aiuto di tutti.
ITALIA-BELGIO 0-1: IL TABELLINO
Academy Stadium – Manchester (ING)
ITALIA – BELGIO 0-1 (0-0)
ITALIA (4-3-3): Giuliani 6; Di Guglielmo 6 (46’ Bonfantini 6,5), Bartoli 6,5, Linari 6,5, Boattin 6,5; Simonetti 5 (68’ Giacinti 5), Rosucci 5 (58’ Caruso 5,5), Giugliano 5; Bergamaschi 6 (80’ Cernoia sv), Girelli 6,5 (81’ Sabatino sv), Bonansea 4,5. All: Bertolini 5
BELGIO (4-3-3): Evrard 8; Vangheluwe 6,5 (66’ Deloose 6,5), Kees 7, Biesmans 7, Philtjens 6,5; Cayman 7 (92’ Kassandra sv), Vanhaevermaet 7, De Caigny 7,5; Dhont 7 (59’ Minnaert 6), Eurlings 7 (66’ Delacauw 6), Wullaert 7. All: Serneels 8
ARBITRO: Martincic (CRO) 7
RETI: 49’ De Caigny (B)
TIRI: Italia 20 – Belgio 9
ANGOLI: Italia 12 – Belgio 1
AMMONIZIONI: Boattin (I)
