Sarà pure calcio estivo, ma l’amichevole che il Palermo disputerà contro il Pisa di Rolando Maran sarà già un gustosissimo assaggio di serie B. Ovvio che in nessun caso il risultato finale sarà lo specchio di ciò che succederà nel corso della stagione, ma, chiaramente, nessuna delle due squadre vorrà uscire dal terreno di gioco avendo racimolato una brutta figura. Palermo-Pisa sarà anche l’occasione per vedere all’opera uno di fronte l’altro il presente ed il recente passato dell’attacco rosanero, Lorenzo Lucca e Matteo Brunori.
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Lorenzo Lucca, tredici gol con il Palermo nella sua prima stagione da professionista e il piccolo neo dei playoff mancati per colpa di un infortunio. Quelle classiche “sliding doors” che hanno spesso fatto dire al presidente Mirri “chissà cosa sarebbe successo se…”. È successo, invece, che l’attaccante piemontese sia stato legittimamente attratto da sirene di categoria superiore e che il Palermo abbia recuperato un po’ di ossigeno dalla sua cessione. Per il gigante di Moncalieri inizio da sogno con diverse reti sotto la Torre. Gol anche con l’under 21 e poi… il nulla. Forse troppa tensione, troppe aspettative (si parlava anche di nazionale maggiore) troppe responsabilità tutte insieme: l’ex rosa si è inceppato, la sua verve realizzativa stoppata malamente e anche al Pisa ha finito col perdere i galloni da titolare. Ma gli attaccanti vivono di fuochi capaci di essere accesi anche da piccole scintille.
Come Marlena dei Maneskin, Matteo Brunori, invece, è tornato a casa. Quella casa rosanero con la quale è approdato in B a suon di gol. Ventinove centri, per l’esattezza, che l’hanno consacrato idolo indiscusso ed indiscutibile del popolo rosanero. A maggior ragione dopo che lo stesso calciatore ha spedito al mittente tutte le offerte – ed erano diverse – piovutegli addosso da squadre di serie B dopo la stagione monstre appena disputata. “Se B deve essere, deve essere al Palermo”: queste le parole ripetute come un mantra dal calciatore al suo agente. Dal suo canto, il Palermo ha portato a casa una trattativa tutt’altro che semplice e oggi e per quattro stagioni MLB sarà il terminale offensivo della manovra rosanero. Pochi giorni di lavoro con la squadra e Baldini non ha certo bisogno di conoscerlo: vedremo se contro il Pisa sarà in campo e per quanto.
Centro sportivo “Marinoni” di Rovetta, 21 luglio ore 18. Il Palermo che verrà passa anche e soprattutto da queste partite. Il presente contro il passato, sperando che a vincere sia sempre il futuro.
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