“Non ho mai visto al mondo uno dribblare come lui”. A pronunciare queste parole, riferite a Giampaolo Montesano, al Palermo tra il 1979 e il 1984, è stato uno che di calcio se ne intende non poco. Ala sinistra di grande corsa, e dalle spiccate doti tecniche, Montesano, che oggi compie 64 anni, nella stagione 1984-1985 fu compagno di Zico all’Udinese. E proprio lui, uno di giocatori più forti di tutti i tempi, non perse tempo ad accorgersi delle qualità che valsero a Giampaolo da Aulla il soprannome di “Brasiliano”.
Montesano approdò a Palermo dal Varese, dopo la retrocessione dei lombardi in serie C1. Rimase in Sicilia per cinque stagioni, diventando ben presto un idolo dei tifosi rosanero. Funambolico e mai banale nelle sue giocate, amava scorrazzare sulla fascia e saltava l’uomo come pochi. Giocò ben 170 partite in rosanero, siglando 21 reti, prima di passare al Cagliari nel 1985.
“Per la sua categoria, facendo le giuste proporzioni, Montesano è stato il giocatore più forte che abbia affrontato, nonostante io abbia marcato Maradona più di una volta – disse Pietro Vierchowod -. Ma uno come lui non l’ho più incontrato”.
Oggi “Montesamba” spegne 64 candeline, tra gli auguri dei tifosi del Palermo, che ancora ricordano con stima e affetto le sue cinque stagioni in rosanero.