Nato a Biella il 27 settembre del 2000, Matteo Stoppa è cresciuto calcisticamente tra le giovanili del Novara iniziando la trafila fin dall’età di 10 anni. Seconda punta molto forte tecnicamente e duttile tatticamente, può giocare come trequartista o ala sia a destra, che a sinistra.
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Nel 2019 il giovane attaccante ha attratto su di sé le attenzioni della Juventus che ha investito un milione di euro per acquisirne il cartellino. Dopo 6 mesi nella primavera bianconera, il passaggio ai pari età della Sampdoria. Le prestazioni “genovesi” di Stoppa spingono i blucerchiati a mettere sotto contratto il giovane piemontese. Prima del passaggio al Palermo, sono due le esperienze accumulate fra i professionisti, entrambe in serie C.
La prima volta di Stoppa fra “i grandi” è stata con la maglia della Pistoiese, stagione 2020/2021. Con i toscani, il calciatore oggi rosanero ha messo insieme ventinove presenze arricchite da due reti. L’anno successivo, l’exploit con la maglia della Juve Stabia sotto la guida attenta del suo mentore, Walter Alfredo Novellino. Il tecnico di Montemarano, in un’intervista esclusiva rilasciata a Rosanerolive.it, ne ha confermato le qualità ed elogiato le attitudini. Del resto, con la maglia delle “vespe”, Stoppa ha siglato ben 11 reti in 36 partite giocate, segnalandosi per una quantità considerevole di assist e giocate d’alta scuola.
Il 28 luglio 2022, per Matteo Stoppa è arrivato il trasferimento al Palermo. Prestito con diritto di riscatto, la formula dell’approdo in rosanero.
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