Sorpresa in Coppa Italia di Serie D, competizione in cui il nuovo Catania di mister Ferraro non andrà avanti. A decidere la sfida esterna contro la Sancataldese i calci di rigore, dopo una partita conclusa a reti bianche, complici diversi errori sottoporta da parte della compagine etnea.
Il Catania è sceso in campo con un 4-3-3: Bethers tra i pali; Rapisarda, Lorenzini, Castellini e Chinnici in difesa; Rizzo, Vitale e capitan Lodi a centrocampo; Giovinco, Sarao e Russotto davanti. Tante le occasioni della gara per gli etnei, che non sono riusciti a trovare la via della rete, per sfortuna e imprecisione, unite alla giornata di grazia del portiere avversario Dolenti, attento soprattutto a cinque dalla fine del primo tempo su colpo di testa di Lorenzini. Una prima frazione in cui gli etnei, con Russotto, colpiscono anche un palo.
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Nella ripresa prosegue l’assalto dei rossoblù, quest’oggi in maglia bianca, alla porta avversaria, ma senza risultato. Etnei che non riescono ad approfittare neanche della superiorità numerica negli ultimi 10 minuti, a causa dell’espulsione di Maltese. Si va dunque ai calci di rigore, con gli errori di Rizzo e Chinnici che condannano il Catania all’eliminazione dalla Coppa Italia di serie D.
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