Cresce l’attesa per il match tra Reggina e Palermo, in programma allo stadio Granillo domani, 3 settembre, alle ore 14.00. “Già sono stati superati i 6.000 tifosi paganti, che sommati ai 4.500 abbonati fanno oltre 10.000. – ci dice Giorgia Rieto di Reggio Tv. A mio parere si supereranno le 13 o 14 mila presenze domani al Granillo.
Inzaghi è un allenatore molto testardo, fedele al suo 4-3-3 di base con gli esterni che spingono molto – spiega la giornalista, entrando in argomento formazioni -. In avanti dovrebbero essere confermati Canotto, Menez e Rivas. L’unico dubbio è in difesa: Cionek non ha giocato male contro il Sudtirol ma il Palermo non è la squadra di Bolzano, quindi si preferirà schierare, a mio parere, un centrale più fisico come Camporese. A Terni, infatti, la squadra ha perso proprio perché il mister ha confermato la squadra della prima a Ferrara, contro la Spal, meno fisica e più veloce.
I nuovi? non saranno quasi certamente in campo – procede Rieto -. Hernani fino a ieri pomeriggio era a Milano e ha firmato in mattinata. Il mister confermerà con ogni probabilità quasi in blocco chi ha giocato contro il Sudtirol. Per quanto riguarda gli innesti in corso, Cicerelli e Giraudo finora sono sempre entrati a partita in corso. Da tenere d’occhio c’è Di Chiara, che nonostante non sia ancora al massimo della condizione, l’anno scorso è stato uno dei migliori in campo ogni partita, e anche quest’anno ha iniziato bene.
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GIORGIA RIETO: “DAL POSSIBILE FALLIMENTO AL RITROVATO ENTUSIASMO”
“Negli ultimi tre anni abbiamo vissuto una situazione irreale – racconta Giorgia Rieto -. Fino a un mese e mezzo fa neanche sapevamo se ci saremmo iscritti al campionato. Quando il patron Saladini, già proprietario del Lamezia Terme, ha preso la squadra, si pensava che si partisse sottotraccia. Sono stati presi del calciatori che si pensava di trattenere, ma che invece adesso la Reggina ha ceduto. Si è passati dal ‘manteniamoci calmi’ a prendere Santander, Camporese, Gagliolo, giocatori forti. Quindi l’obiettivo della Reggina, anche se non dichiarato, è arrivare tra le prime sei.
L’arrivo di Pippo Inzaghi – conclude la giornalista di Reggio Tv – ha creato un entusiasmo clamoroso. Il centro sportivo Sant’Agata, che fino a due mesi fa era chiuso, adesso è colmo di tifosi che vogliono entrare in contatto con i giocatori. La vecchia dirigenza aveva creato un muro, che adesso è stato abbattuto. Quasi non ci crediamo, dopo avere rischiato seriamente il fallimento”.
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