Prima battuta d’arresto in Serie B per il Genoa, che nell’anticipo della quinta giornata viene sconfitto per 1-0 dal Palermo. A decidere la sfida del ‘Barbera’ è il solito Brunori ad inizio ripresa. Una partita ricca di occasioni ed ammonizioni (ben 7), caratterizzata dalla rete del pari annullata all’ultimo minuto di recupero per un fuorigioco di Bani e da alcuni punti di svolta fondamentali che sono costati al Genoa la prima sconfitta nella Serie B 2022/23.
La prima occasione clamorosa la perde Ekuban al terzo minuto, l’attaccante ganese infatti si divora un gol già fatto: tutto solo davanti a Pigliacelli manda la palla a lato. Se Ekuban fosse stato più cinico probabilmente la gara si sarebbe messo subito in discesa per il Genoa. Quel gol mangiato davanti a Pigliacelli “grida paura”.
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Poi il gol di Brunori, quello sì che ha definitivamente “tagliato le gambe” al Genoa di Blessin che non riesce a portare avanti la rimonta, ma si lascia andare all’1-0.
Il resto lo hanno fatto: un portiere super, che si erge a protagonista indiscusso di questa partita: le sue parate hanno messo a tacere le chiacchiere degli ultimi giorni. Un Marconi che, ancora una volta, ha dimostrato che al momento può dare anche maggiore sicurezza e affidabilità rispetto a quanto dimostrato dal nuovo acquisto Bettella, che contro la Reggina ha collezionato due gialli che gli sono valsi la squalifica. Pigliacelli e Marconi, ieri, sono stati i veri e propri muri del match.
BRUNORI ATTACCA E DIFENDE
Se poi a loro si aggiunge anche il salvataggio miracoloso sulla linea dell’attaccante Matteo Brunori, che ricorda sempre di più Jamie Vardy della vittoria in Premier del Leicester, il quadro è completo, o quasi.
Sì, perché alle loro prestazioni di ieri, c’è da aggiungere anche un centrocampo che con Segre sta dando tanto in termini di dinamismo nelle fasi di non possesso che se gioca così solo dopo dieci giorni che si conosce non immaginiamo cosa potrà fare tra un mese.
BUTTARO PADRONE DELLA CORSIA DESTRA
Doppio regalo anticipato per Buttaro: vittoria e prestazione praticamente perfetta. Al cospetto della corazzata del Genoa, ostenta la personalità di un veterano e non sbaglia un solo intervento. Un vera vera e propria certezza della corsia destra, di cui ne sta diventando padrone indiscusso.
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