Giovanni Giammarva, il noto commercialista, rimasto al comando del club rosanero per nove mesi, è stato intervistato da “Il Giornale di Sicilia” in merito alla finale dei playoff di Serie B del 2018 fra Frosinone e Palermo in cui “grazie ad una serie di escamotage di basso profilo”trionfarono i giallazzurri. “Il Palermo non è fallito a Frosinone – ammette Giammarva – ma quella partita ha cambiato il destino”.
LEGGI ANCHE: Frosinone-Palermo: non una rivalsa, ma un nuovo inizio
“A Frosinone, il Palermo si vide sfuggire l’occasione per tornare in Serie A e, di riflesso, risollevarsi dal punto di vista economico”.
Giammarva, poi, racconta cosa si ricorda di quel particolare giorno del 2018: “I palloni in campo li abbiamo visti tutti, cosi come il rigore fischiato dall’arbitro e poi trasformato in punizione dal limite, dopo che i giocatori sono andati lì ad inveire violentemente. Ero lì e la partita è finita con l’invasione di campo da parte dei tifosi”.
Il noto commercialista ammette di ricordarsi anche di una particolare accoglienza che gli venne riservata dai tifosi avversari: “Tutti mi davano del mafioso, senza neanche sapere chi fossi. L’unico signore è stato Stirpe”.
VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK
- Palermo Live, cronaca, politica, eventi: l’informazione a Palermo (clicca qui e lascia un like)
- RNL-Rosanero live, tutto sul Palermo calcio (clicca qui e lascia un like)
ISCRIVITI ALLA NOSTRA COMMUNITY
• Rosanero Live – La casa dei tifosi: il gruppo dei tifosi del Palermo (clicca qui per iscriverti)