Palermitano e cresciuto in rosanero, è ora capocannoniere in Romania

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Alla realizzazione delle favole non c’è mai fine, per fortuna. Spesso, però, perché possano diventare realtà, si è obbligati a lasciare la propria terra, il proprio paese d’origine, e cercare fortuna altrove. È questo il caso di Andrea Compagno, 26enne attaccante palermitano, autore di un’ascesa che lo ha portato a divenire capocannoniere nella serie A della Romania. Centravanti “di razza”, Compagno è cresciuto nel settore giovanile rosanero, dove ha militato dal 2006 al 2011, prima di trasferirsi al Catania e successivamente al Torino.

La carriera “senior” di Compagno, tuttavia, non ha avuto una rapida esplosione. Tanta la gavetta in diverse squadre di serie minori: Due Torri, Pinerolo, Club Argentina, Borgosesia e Nuorese, con risultati inferiori alle aspettative. La svolta, però, è arrivata in seguito all’approdo al Tre Fiori, club di San Marino, dove la punta in due stagioni, dal 2018 al 2020, ha giocato per 37 volte realizzando 33 reti, quasi un gol a partita.

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A notare il suo exploit il Craiova, dove Compagno ha giocato fino alla passata stagione insieme anche all’attuale portiere rosanero, Mirko Pigliacelli. Con i rumeni prosegue il suo momento positivo, mettendo la palla in rete 24 volte in 57 gare. Di queste cinque nella stagione in corso, che sono valse ad Andrea il trasferimento alla più celebre Steaua Bucarest. Una rete già realizzata con la sua nuova squadra, nonché l’esordio in Conference League contro il West Ham. Una favola che continua, quella di Andrea Compagno, attualmente in testa alla classifica cannonieri in Romania, ma con il sogno nel cassetto di tornare al più presto in Italia, e perché no, nella sua Palermo.

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