Erano tutti malati, ma di pallone, molti dei presidenti di seggio che hanno disertato le elezioni dello scorso 12 giugno per andare allo stadio a vedere Palermo-Padova. Nonostante i certificati medici presentati dalla maggioranza di loro, i controlli nominativi dei biglietti vidimati in occasione della finale playoff non lasciano adito a dubbi. Per questo la Digos ha denunciato alla Procura della Repubblica 60 persone, la cui assenza dai seggi elettorali ha provocato non pochi disordini e problematiche organizzative.
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Inoltre, in una seconda fase delle indagini, nelle mani del procuratore aggiunto Sergio Demontis e dei sostituti Eugenio Faletra e Andrea Fusco, anche i medici saranno chiamati a rispondere. A fronti, infatti, di pochi che hanno ammesso di avere preferito pagare il biglietto dello stadio rispetto agli “scarsi compensi” in entrata che avrebbe garantito la presidenza di seggio, ce ne sono molti che hanno dichiarato disturbi passeggeri, come febbre o mal di pancia. Il tutto attraverso presentazione di certificati medici, risultati poi non corrispondenti al vero, vista la presenza dei presidenti di seggio “malati” allo stadio. Una partita imperdibile, che ha portato il Palermo in serie B, ma che adesso ad alcuni potrebbe costare più cara del previsto.
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