La 7ª giornata del campionato di serie B vedrà impegnato il Palermo al “Barbera” contro il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli. Due squadre che hanno chiuso le ultime tre partite in modo completamente diverso: il Sudtirol ha collezionato due vittorie ed un pareggio; il Palermo, invece, due sconfitte ed una sola vittoria. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Gianluca Ricci, giornalista di biancorossibznews.com.
“Il Sudtirol è abbastanza carico – ammette Ricci -. L’arrivo di Bisoli in panchina ha portato metodi sicuramente più efficaci rispetto a quelli di Zauli, l’allenatore che era stato preso a luglio per sostituire Javorcic e poi arrivato ad una separazione consensuale dopo sole cinque settimane di lavoro. Anche a livello tattico, il 4-4-2 introdotto dal mister di Porretta Terme sembra dare alla squadra maggiori certezze in confronto al 4-3-2-1 adottato dal tecnico precedente”.
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“L’umore della piazza? Dopo le prime tre partite di campionato la squadra perse con Brescia, Venezia e Reggina e tra i sostenitori biancorossi iniziò a prendere il sopravvento il malcontento, specie considerando che il Sudtirol arrivava dalla trionfale stagione 2021/22, chiusa con la promozione in B e il record italiano all time di difesa meno battuta (9 reti in 38 partite). L’approdo in panchina di Bisoli, coinciso con due vittorie (Pisa in casa e Como fuori) oltre al pari casalingo di Cosenza ha riportato il giusto entusiasmo. Basti pensare che, anche se in piccola parte, una rappresentanza di tifosi bolzanini sarà presente sabato pomeriggio al Barbera”.
INDISPONIBILI E PROBABILE FORMAZIONE
Bisoli dovrà fare a meno di ben sette giocatori per il match contro il Palermo di Corini. “Sicuramente saranno indisponibili: Sprocati, Siega, Voltan e Marconi. Vinetot, Nicolussi Caviglia e Belardinelli sono prossimi al rientro in gruppo e potrebbero salire sull’aereo per Palermo. Difficile in ogni caso ipotizzare un loro impiego dal semaforo verde. Quanto alla formazione, probabile (4-4-2) con Poluzzi tra i pali, Berra basso a destra, Zaro e Masiello difensori centrali, D’Orazio sull’out sinistro; nel mezzo De Col sulla destra, capitan Tait e Crociata interni, Rover a fare il quarto; in attacco tandem Odogwu-Mazzocchi”.
“Giocatore da tenere d’occhio? C’è n’è più di un singolo calciatore, una delle frecce all’arco di Bisoli in queste prime partite della sua gestione tecnica si sta rivelando la catena di destra formata da Berra basso e De Col alto”.
BROH
Per quanto riguarda l’ex della partita, Jeremie Broh, dichiara: “È stato uno dei principali protagonisti della promozione in B del Sudtirol e avrei auspicato una permanenza più lunga in maglia biancorossa. Però si sa come va il mercato: Zauli forse non riteneva Broh funzionale alla propria idea calcistica e non ne ha chiesto la conferma. Magari vai a vedere che iniziando la stagione con Bisoli le cose sarebbero potute andare in modo diverso. Sliding doors, porte scorrevoli”.
L’OUTSIDER DEL TORNEO
Per ultima cosa abbiamo chiesto al giornalista quale potrà essere, secondo lui, l’outsider del campionato di Serie B 2022/23. Questa la sua risposta: “Ho visto all’opera diverse volte il Palermo e ritengo che abbia tutte le carte in regola per recitare un ruolo di alto livello nella categoria cadetta. Corini dispone di un organico attrezzato, che può fare affidamento su calciatori super. Oltre al già citato Broh, il primo che mi viene in mente per forza di cose è Brunori. Tuttavia anche gente del calibro di Elia e Floriano può fare la differenza. In più aggiungere Pigliacelli, un portiere che ho avuto modo di seguire in diverse tappe della sua carriera e che offre, a mio avviso, ampie garanzie”.
