Conferenza di mister Corini alla vigilia del match di serie BKT tra il Palermo ed il Sudtirol. “L’approccio deve essere quello di considerare l’avversario come merita, una squadra importante che ha vinto la C facendo record su record. Con Bisoli è avvenuto il cambio di passo. Allenatore esperto che ha saputo valorizzare la rosa a disposizione. Dobbiamo avere rispetto e consapevolezza che possiamo vincere questa partita.”
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“Non voglio sovraccaricare la partita – ha detto Eugenio Corini –, ma sicuramente dopo sei settimane di lavoro e la sosta posso dire di aver avuto un buon tempo per lavorare. Loro sono bravi a creare difficoltà, a ripartire. Fanno un 442 in cui le punte lavorano molto in non possesso. Tolgono linee di passaggio, sono veloci: è una squadra fastidiosa aiutata nel morale dai risultati. Una squadra solida. Dobbiamo fare una partita di grande efficacia per portare a casa il risultato.”
“Noi siamo pericolosi in attacco, creiamo tanto. Dobbiamo migliorare, però, nella finalizzazione. Dobbiamo essere più sereni davanti la porta e cercare il gesto tecnico con libertà di pensiero. Possiamo anche sfruttare calci piazzati, palle inattive e occasioni da fuori area. Abbiamo tante armi a nostra disposizione.”
“Non guardo il calendario – ha proseguito il tecnico rosanero – valuto gara per gara. Partiamo da questa contro il Sudtirol e dalle percezioni avute in questo periodo. Abbiamo un organico che ci permette di variare molto il nostro sistema di gioco e abbiamo studiato diverse variabili a livello tattico.”
“A parte Bettella ho tutti a disposizione. Avrei potuto rischiarlo ma preferisco concoslidare il suo recupero e farlo riaggregare a pieno ritmo per la prossima gara. Anche Broh ha recuperato più in fretta del previsto e di questo devo ringraziare grazie allo staff medico. È un po’ indietro a livello di condizione, ma è disponibile. Per me sono tutti sono titolari in questa squadra, avrò bisogno di tutti e da parte dei ragazzi c’è grande intensità e partecipazione.”
“Il tifoso che viene allo stadio vuole vedere una squadra che dia risposte e faccia risultato. i nostri sostenitori sono intelligenti e capiscono i nostri momenti. Finora hanno dimostrato grande maturità, speriamo di farlo gioire domani a fine partita.”
“Ho visto una crescita nel gruppo a Manchester. C’era arrabbiatura per il match perso a Frosinone – ha proseguito Corini – quella rabbia l’abbiamo messa in campo lavorando bene in allenamento. La squadra volava in campo e, infatti, negli ultimi giorni era un po’ scarica. Ma contro il Sudtirol siamo pronti a mettere in campo tutto.”
“I nazionali stanno bene. Nedelcearu è un po’ più fresco, Saric ha fatto settanta minuti con la nazionale ed è arrivato giovedì un po’ stanco. Damiani? Sta lavorando bene, ha qualità e resistente e ha ottime possibilità di stare in questa squadra.”
“Ho già comunicato la formazione ai ragazzi. Chi giocherà fra Sala e Mateju come terzino sinistro? Ho fatto delle valutazione relative all’equilibrio che devo mettere in campo e valuto le singole caratteristiche. Ho la possibilità di capire a gara in corso a seconda dell’evoluzione se ci saranno correttivi da apportare.”
Un’ultima battuta del tecnico rosanero sull’esperienza inglese. “Manchester è stata un’esperienza molto bella. C’è stata la percezione di come il City Group tenga a noi. Penso che abbiamo sfruttato bene questa occasione portando a Palermo il bagaglio accumulato. Gomes? Un ragazzo molto intelligente. C’è ancora qualche difficoltà di comunicazione, ma sa stare molto bene in campo ed aiutare chi gli sta intorno.”
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