Al termine di Palermo-Catanzaro il tecnico dei rosanero, Eugenio Corini, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala stampa del “Barbera”. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni sulla gara.
“Il risultato non era quello che volevamo – dichiara Corini -, la squadra con le risorse che abbiamo può esprimere questo. Abbiamo pagato a caro prezzo due disattenzioni, ma ho visto aggressività e voglia di reagire. Ho visto quello che volevo vedere e quello che ci siamo detti con i ragazzi. Cambio di modulo? Ho fatto una valutazione ampia – ha proseguito il tecnico dei rosa – sia perché avevo determinate risorse a disposizione, sia perché volevo aggredire alto il Catanzaro. Abbiamo avuto dieci minuti di blackout. Purtroppo in questo momento non basta volontà e aggressività, ma dobbiamo cercare di rimanere all’interno di questo campionato che è molto equilibrato”.
“Di Francesco? Aveva pochi minuti sulle gambe – spiega ancora l’allenatore lombardo -. È stato un peccato andare sotto nel punteggio, il cambio modulo l’ho fatto per iniziare con aggressività la gara e poi dare spazio alla qualità. Soffriamo tutti in questo momento. La delusione nostra è quella dei tifosi – afferma -. L’obiettivo è stare attaccati ai primi posti in classifica, ora siamo un po’ più distanti ma sono sicuro che recuperando alcuni giocatori torneremo a fare quello che inizialmente riuscivamo a fare bene e che adesso non riusciamo più a fare”.
“Io a rischio esonero? Ho parlato con i dirigenti a fine partita – risponde Corini -, ho la volontà di andare avanti. Darò sempre il meglio di me fino a quando mi sarà data la possibilità di farlo, credo nel gruppo e nel lavoro che sto facendo”.