Ficarrotta: “Sui social i tifosi mi stanno massacrando”

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Giunto a Palermo, era stato a volte anche definito “fenomeno” per la categoria. Ma per Luca Ficarrotta, di questi tempi, le cose non sembrano girare al meglio. E un po’ di più, in particolare, ci si sarebbe aspettato da lui dopo il ko di Mario Alberto Santana, che gli ha letteralmente spalancato le porte per la formazione titolare. L’esterno rosanero è tornato a parlare dopo il successo ai danni della sua ex squadra, ma il rammarico è ciò che prevale sulla soddisfazione.

E il motivo è chiaro: l’atteggiamento e le critiche della tifoseria. “Non ho bisogno di giustificarmi con nessuno, ma leggo i social – racconta Ficarrotta al Gds – e so che mi stanno massacrando. Il tifoso paga il biglietto e critica, ci sta. Il palermitano è molto attaccato al Palermo, non dimentichiamo che da qui è passata gente come Cavani, Dybala, Sirigu e altri che hanno vinto il Mondiale. È ovvio che vogliano scappare in fretta da questo incubo della Serie D, capisco che vogliano svegliarsi domani e ritrovarsi in Serie A. La pressione che ci danno è uno stimolo in più per andar via da questa categoria”.

Ficarrotta
Calcio: Palermo V/s Corigliano Campionato Italiano di SerieD. Stadio “Renzo Barbera”. Il Goal di Luca Ficarrotta.Palermo.03-11-2019

POLVERI BAGNATE

Luca Ficarrotta è uno che con i gol ha sempre avuto un ottimo rapporto. Tanto che, come racconta lo stesso attaccante, “se ho fatto 30 gol in due anni non è un caso. Io sono uno – dice – abituato a segnare, ma adesso il gol sta diventando per me un incubo. Questo mi porta a non giocare da Ficarrotta. Corro per novanta minuti, contro il Marsala fino al 94’ ho ripiegato in difesa, però mi mancano il gol e la brillantezza nell’uno contro uno. È una questione di condizione”. Il tempo restituirà, dunque, lo spumeggiante esterno che ha stregato il Palermo alla “prima” stagionale: “Abbiamo iniziato l’anno con una vittoria che ci ridà fiducia. Non dobbiamo dubitare mai dei nostri mezzi perché siamo una ottima squadra, e con Silipo e Floriano lo siamo ancora di più”.

VANTAGGIO E RILASSAMENTO

L’obiettivo primario, adesso, è quello di tornare ad allungare il gap col Savoia. Un distacco che, ridotto negli ultimi mesi, dovrà dare nuovi stimoli alla truppa rosanero. E Ficarrotta, stimolato dalla possibilità di giocare nella squadra della propria città lo sa bene: “Trovarci a sette punti dalla seconda ci ha fatto arrivare un messaggio sbagliato. Quel vantaggio – ha sottolineato – ci ha fatto un po’ rilassare e non doveva succedere. Conosco bene la categoria, questo è un campionato stranissimo. Lo si è visto contro il Troina: due rigori, cinque palle gol e alla fine abbiamo pareggiato”.

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