Mirri ai premi dell’USSI: “Palermo merita la serie A”

Il presidente dei rosanero è intervenuto, parlando del Palermo, durante la manifestazione sportiva di ieri

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Nella giornata di ieri si è svolta la sessantesima edizione dei Premi dell’Anno dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana della regione Sicilia) presso il Teatro di Santa Cecilia. Diversi i premi assegnati agli atleti siciliani che si sono distinti durante l’anno solare 2019.

Mirri

PRESENTI MIRRI E CASTAGNINI

Alla manifestazione di ieri, patrocinata dalla presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Palermo, dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e dal dipartimento regionale della Federazione Italiana Gioco Calcio e della Lega Nazionale Dilettanti, tra le varie figure dello sport siciliano erano presenti anche il presidente della SSD Palermo Dario Mirri e il Direttore Sportivo Renzo Castagnini.

CALCIO IN SICILIA IN GRAVE DIFFICOLTÀ

Il patron rosanero ha colto l’occasione per rilasciare alcune dichiarazioni in merito alla situazione attuale del Palermo e del calcio siciliano in genere: “Ci metto amore, coraggio e forse incoscienza. Del resto, alcune partite occorre provare a giocarle, in ogni caso. Un po’ come la storia dei rigori: solo chi li tira li sbaglia. Siamo consapevoli che il calcio è ciò che fa da traino a tutto il mondo dello sport e del divertimento nel nostro paese. Il calcio in Sicilia è in grave difficoltà da diversi anni, non solo per ciò che è accaduto a Palermo, ma anche per la nostra altra sorella, e sottolineo sorella, Catania“.

PALERMO MERITA DI STARE IN SERIE A

Mirri conclude il suo intervento parlando del futuro del Palermo: “Palermo è in serie A, lo sostengo da sempre. Solo la squadra non lo è. E anche il presidente, l’allenatore e i giocatori non sono nella massima serie. Ma tutta la città merita di stare in serie A. Occorrerà del tempo, ma è chiaro che i rosanero torneranno in massima serie, con me o senza di me, con questi calciatori oppure con altri. La squadra, però, deve tornare nel massimo campionato. Forza Palermo e forza Catania“.

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