Pergolizzi come Indiana Jones: all’assalto del “Tempio maledetto”

TRE PUNTI IN COMUNE CHE PONGONO PERGOLIZZI SULLO STESSO PIANO DI INDIANA JONES

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Vecchie e nuove generazioni possiedono sempre qualcosa in comune in grado di avvicinarle in determinati frangenti di vita. È un corso e ricorso storico. Le assonanze tra le vecchie e nuove leve derivano, molto spesso, dalla cultura nostrana. Qualsiasi campo essa tocchi. E siccome la televisione ha giocato sempre un ruolo fondamentale, quasi istituzionale, nelle case degli italiani, un punto di contatto ferreo tra le generazioni deriva proprio dalla visione del vecchio tubo catodico che, negli anni, si è evoluto diventato simile ad un Transformers. Film, serie tv, programmi televisivi vari e, perché no, anche pubblicità iconiche. Negli anni ’70-’80-’90, l’industria del cinema, tra la nostra Cinecittà e l’immortale Hollywood, si è sbizzarrita calamitando l’attenzione del popolo tricolore con capolavori senza tempo. Il titolo svela tanto: Pergolizzi come Indiana Jones. Ma perché il tecnico del Palermo Calcio potrebbe somigliare al famosissimo archeologo interpretato da un giovane Harrison Ford? Ve lo spieghiamo noi.

Pergolizzi come Indiana Jones

PERGOLIZZI COME INDIANA JONES: VIEN DA RIDERE, MA…

Ve lo immaginate Rosario Pergolizzi come Indiana Jones? Giacca di canapa sudata e sdrucita dalle mille avventure, pantaloni marroni larghi fissati alla vita con una rozza cintura di pelle, cappello iconico sulla testa (discretamente diverso da quello utilizzato dal mister) e frusta pronta a schioccare tra le mani. Incuterebbe certamente un timore reverenziale aggiuntivo nei confronti di calciatori ed avversari. E forse vincerebbe da solo ogni partita. Di carisma. D’altronde, chi non ama il professore-archeologo interpretato da Harrison Ford che, dopo aver conosciuto il successo nei panni di Han Solo in Star Wars, si è consacrato al pubblico mondiale con questo personaggio magnetico e senza paura.

Chi non ha mai sognato di essere Indy per qualche ora? Anche i suoi nemici hanno sperato, anche per un istante, di poter lanciare con maestria una delle code che formavano la frusta. Arma ignorante ma efficace. Noi siamo sicuri che anche Pergolizzi ha immaginato di essere Indiana Jones. E ha stranamente ragione. Il tecnico del Palermo Calcio potrebbe interpretare il personaggio di Ford in uno dei famosi film che compongono la quadrilogia: il lungometraggio in esame è “Il Tempio Maledetto“. Ecco i punti di contatto.

I PUNTI DI CONTATTO TRA PERGOLIZZI ED INDIANA JONES

Scusate per l’incipit lungo. Ma era davvero doveroso. Le assonanze tra il film “Indiana Jones – Il Tempio maledetto” e Rosario Pergolizzi sono davvero sorprendenti. E molto nerd, lo sappiamo. Lo supponiamo: avete deciso di non dar credito a questo parallelismo ma, superata la fase della risata sarcastica, ragionateci insieme a noi. Ecco i tre punti fondamentali posti come fondamenta della nostra pazza tesi:

  • PERGOLIZZI HA UN TEMPIO MALEDETTO DA CONQUISTARE: Indiana Jones aveva un antico luogo sacro di culto posto al centro di una foresta amazzonica. Pergolizzi è meno teatrale di Indy ma deve comunque misurarsi con il Renzo Barbera. Nel suo giardino di casa, il Palermo Calcio ha conosciuto le uniche due sconfitte della stagione ed uno dei tre pareggi totali. In trasferta mai una sconfitta. È un “Tempio maledetto” che porta dati confortanti ma che ha compromesso la stagione dei rosanero. Obiettivo: uscirne indenni come l’archeologo.
  • TANTE TRAPPOLE: Indiana Jones doveva vedersela con massi giganti che rotolavano, frecce avvelenate, botole ricolme di serpenti, sentieri disseminati d’insetti e lance che uscivano fuori dalle mura. Tutto posto a protezione del tesoro. Ecco, Pergolizzi non rischia la vita ma le trappole sono comunque insidiose. Contro il Roccella non si può abbassare la guardia perché in passato il Palermo ha sofferto tremendamente la partite semplici da pronostico. I pareggi con Palmese e San Tommaso e le vittorie risicate con altre compagini insegnino. Obiettivo: neutralizzare i pericoli come Mr. Jones.
  • IL TESORO DA PORTARE A CASA: Indiana Jones dalle sue vittoriose avventure portava con sé il tesoro di turno, commissionato dal soggetto di turno. Bene, Rosario Pergolizzi deve acchiappare al volo un gioiello meno brillante ma altrettanto prezioso: i tre punti contro una formazione di gran lunga più debole.