Il Palermo vince per 1-0 contro il Roccella. A firmare il gol decisivo è il nuovo acquisto, Roberto Floriano, su rigore. Un risultato positivo per il Palermo contro un Roccella che ha sfruttato gli spazi in contropiede rendendosi spesso pericoloso dalle parti di Pelagotti e facendo la sua buona figura.
RICCIARDO FUORI PER INFORTUNIO
Nel primo tempo, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, arriva il primo cambio forzato per il Palermo. Ricciardo esce per far spazio a Sforzini, a causa di un fastidio muscolare. Il nuovo entrato riesce spesso ad aiutare a far salire squadra. Felici è sempre il più pericoloso del Palermo e Floriano mostra classe, sfiorando il gol in alcune azioni. Ma al 45° il risultato è fermo sullo 0-0.
RIGORI DA ENTRAMBE LE PARTI
Nel secondo tempo il Palermo gioca all’attacco. Al minuto 65 una falcata di Floriano da centrocampo sino alla linea di porta avversaria permette al Palermo di ottenere un rigore per un fallo di Ibrahime, che viene ammonito. Il tiro dal dischetto viene battuto dall’ex Bari, che non sbaglia e segna il suo primo gol in maglia rosanero. Dopo soli 5 minuti di gioco, il Roccella riesce ad ottenere un rigore a favore per un fallo commesso da Martinelli. Dagli undici metri si presenta Khoris, che davanti a Pelagotti spara alto sopra la traversa. Dal minuto 77 il Roccella gioca in 10 uomini: Ibrahime viene espulso per un fallo commesso ai danni di Sforzini. Il Palermo nei minuti finali si rende pericoloso in più occasioni, anche grazie alla superiorità numerica. Prima con un colpo di testa sbagliato da Sforzini, poi con un tiro sbagliato da Silipo, subentrato a Felici. Standing ovation anche per Floriano, che esce per far spazio a Mauri.
+5 SUL SAVOIA
Il pubblico, 14.603 presenze ufficiali, applaude al termine della gara la squadra di Pergolizzi, che con i 3 punti conquistati allunga il vantaggio sull’inseguitrice Savoia, dopo il pari contro il Marina di Ragusa, prossima avversaria rosanero. Il distacco di 5 punti regala ai rosanero maggior tranquillità per il prosieguo della stagione. Da sottolineare però le cattive condizioni del manto erboso del Barbera che sembra esser peggiorato rispetto all’inizio di stagione. Sicuramente necessita di maggior manutenzione.