Sono scesi ancora una volta in piazza, a Palermo, i lavoratori di Almaviva, perché sono falliti tutti i vertici tra azienda e sindacati svoltisi sia a Roma che nella sede di Sicindustria. Continua quindi senza sosta la lotta dei lavoratori e dei sindacati per salvare i posti di lavoro, dopo che l’azienda ha annunciato un consistente taglio dei volumi delle commesse assegnate da Sky per il primo trimestre 2020.
SERI RISCHI PER IL POSTO DI LAVORO
Per i 2.600 lavoratori di Almaviva Contact Palermo ci sono seri rischi di perdere il posto di lavoro. Nei giorni scorsi, al tavolo tecnico con l’azienda per analizzare la situazione occupazionale Almaviva, i sindacati avevano richiesto interventi strutturali e ammortizzatori sociali. E, soprattutto, misure per favorire il rientro in Italia delle delocalizzazioni. Ma anche interventi propedeutici alla riduzione dei costi, come la defiscalizzazione. Le risposte date dall’azienda sono state come docce fredde per i lavoratori, perché viene sostenuto che senza adeguati ammortizzatori sociali la ristrutturazione aziendale è inevitabile.
FIACCOLATA DI PROTESTA
Per questo ieri sera centinaia di lavoratori hanno dato vita ad una fiaccolata. Dopo essersi riuniti in piazza Vittorio Veneto, hanno raggiunto la sede del call center Almaviva in via Filippo Cordova. Ad aprire il corteo c’erano anche il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giovanna Marano.
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