Savoia, Rais: “Reportage video pronto: ci mancano 8 punti”

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L’eco delle ultime dichiarazioni del presidente del Savoia, Alfonso Mazzamauro, è ancora forte e chiara. Soprattutto fra i tifosi rosanero, che, di certo, non possono aver preso bene insinuazioni che con lo sport avrebbero ben poco a che vedere. Di fatto, da qualche settimana il Savoia di Parlato respira meno ossigeno perché – oltre a decisioni arbitrali contestate dagli stessi bianchi – anche dal punto di vista numerico la classifica ha ripreso a strizzare l’occhio al Palermo. Dell’attuale momento “no” ha parlato alla Zanzarosa, su Radio Sprint, il direttore generale del Savoia, Giovanni Rais. Che ha spaziato fra calciomercato, reportage video e… marzo, quando Pelagotti e compagni scenderanno in campo a Torre Annunziata.

Che momento sta attraversando il Savoia? Cos’è accaduto nelle ultime settimane?

“Non ho motivi per pensare che sia successo qualcosa di particolare. La squadra come sempre ha prodotto molto gioco, e ci è mancato soltanto il gol. Reputo sia stata poca lucidità sottoporta, o un pizzico di sfortuna. Non c’è dubbio, però, sulle qualità di ciò che produce la squadra”.

Avete rafforzato la rosa nel mercato di riparazione. Se il Palermo avesse chiuso il girone d’andata a 7-8 punti di vantaggio avreste fatto ugualmente?

“Noi abbiamo rafforzato la squadra perchè il distacco ci impone di crederci ancora. Avremmo fatto in ogni caso alcune operazioni, al di là del distacco. Semmai, il distacco ha influito sulla qualità degli elementi acquistati”.

“Campionato poco sereno, torneo viziato, a Palermo fanno i tuffi”: ci spiega le ultime dichiarazioni del presidente del Savoia, Mazzamauro?

“Sottolineo innanzittutto che nessuno, da queste parti, vuole stuzzicare i tifosi del Palermo. È normale che il presidente butti un occhio alle partite dei rosanero, per capire cosa succede. Ed è rammaricato del fatto che rigori evidenti a noi non vengono dati, e rigori dubbi da altre parti vengano dati. Noi abbiamo prodotto un reportage video abbastanza eloquente, e contiene anche il rigore non dato l’ultima domenica. E se facciamo il conto di quel che è successo, a noi mancano 7-8 punti, e ad oggi la classifica sarebbe ben diversa…”

“A proposito di tifosi, vorrei sottolineare che anche a Palermo stanno venendo fuori delle fotografie o fotomontaggi sulla mia persona. Ci tengo a dirlo perchè non ho mai insultato nessuno, e quindi pretendo di non essere, a mia volta, insultato. A livello personale valuterò la possibilità di tutelarmi. Se la soglia viene superata devo tutelare la mia immagine”.

Savoia squadra più adatta alla categoria, rispetto al Palermo, che è forse tecnicamente più forte?

“Non discuto il lavoro fatto dai dirigenti del Palermo, ma credo che adattare un campionato di serie D ad un contesto come Palermo non sia facile. Giocare con una cornice di pubblico come quella siciliana non è per un giocatore semplice come farlo in tutt’altro ambiente. Di sicuro noi abbiamo costruito un’ottima squadra, con giocatori d’esperienza che hanno vinto campionati e che conoscono meglio la categoria. A Palermo appena si vince va tutto bene, ma quando arrivano i primi problemi la tifoseria, che non sono 200 persone ma 17mila, creano un peso psicologico rilevante per giocatori. Ragazzi che non hanno fatto nè la serie A nè giocato in platee importanti”.

Il Palermo deve temere il Marina di Ragusa, che vi ha bloccato sul pareggio domenica?

“Ritengo che in questi campionati nel girone di ritorno cambi qualcosa. Se una squadra all’andata “giochicchiava” di più, al ritorno scende in campo con tutt’altro atteggiamento. Non dico che il Marina di Ragusa abbia rubato in casa nostra, ma hanno disputato una gara in cui giocavano tutti “sotto palla”, intasando una porzione di terreno importante, e così diventa molto difficile segnare. Preferirei incontrare squadre che vogliono più giocare la palla. Il Marina, contro di noi, in effetti non ha giocato a calcio. Possesso palla tutto a nostro favore e azioni a nostro favore, ma capisco che devono salvarsi e sono costretti ad alzare le barricate in quel modo. Se giocheranno così contro il Palermo anche per i rosa sarà difficile sfondare. Hanno colpito un palo? Era un palo esterno, e la palla sarebbe uscita fuori. Nessuno ha detto che hanno rubato un punto, ma il loro allenatore ha detto, credo a microfoni spenti, di essersi arrabbiato con i suoi giocatori, per aver provato a giocare la partita…”

Organizzerete una conferenza stampa congiunta per rasserenare gli animi in vista di Savoia-Palermo?

“Ho chiesto l’incontro all’amministratore delegato del Palermo, Sagramola, proprio per chiarire le nostre dichiarazioni. Quando io rilascio dichiarazioni lo faccio spesso per enfatizzare e dar morale alla mia tifoseria. Se dico che da noi “sarà l’inferno”, ovviamente sempre calcisticamente parlando, è soltanto per dare mordente a quella tifoseria che da anni vive di delusioni e continua a guardarci senza la fiducia che meriteremmo. Avrei voluto chiarire. Ho chiesto possibilità di organizzare una conferenza stampa congiunta, ma purtroppo non ho avuto risposta. Mi dispiace perchè credo che tra dirigenti ci debba essere una certa etica nel confrontarsi, ma rispetto il fatto che il Palermo non abbia voluto parlare. Savoia-Palermo sarà una partita come Savoia-Marina di Ragusa o tutte le altre che il campionato ha proposto in passato…”.

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Nato a Palermo, primo tg condotto all'età di 6 anni: studio tv in esterna, il balcone della nonna. Poi ci ha preso gusto, il tesserino (nel 2003) e l'aereo per Roma (dove è diventato giornalista professionista). Laureato in Scienze della comunicazione, scrive di cronaca, società e sport, ama la musica (suona piano e chitarra) e il mare. Nel curriculum il quotidiano "La Sicilia" di Catania (dal 2000 al 2014), l'agenzia di stampa Italpress, Siciliainformazioni (2008/17), Livesicilia (2009, settimanale "Il Palermo") Msn, Sportal, Stadionews (2011/13, "Quarta rete") ed altre esperienze radio e tv. Dal 2008 al 2014 Ha diretto il settimanale di calcio giovanile "il Quarto tempo" e nel 2013 con l'amico collega Alfredo Minutoli ha ideato il format radio "La Zanzarosa", dedicato al Palermo calcio.