Lo 0-7 che l’Atalanta ha rifilato al Torino, certamente ha risvegliato nelle menti dei tifosi rosanero il ricordo di una imprevista nerissima giornata capitata anni fa alla loro squadra del cuore. Nel febbraio del 2011 infatti venne travolta da un pesantissimo 0-7 dall’Udinese, allora allenata da Guidolin. In quella stagione il Palermo di Delio Rossi viaggiava a gonfie vele. Basti pensare che era andato a vincere per la terza volta consecutiva in casa della Juventus. Per inquadrare meglio la stagione, ricordiamo anche che fu quella della finale di Coppa Italia contro l’Inter. E, inoltre, ha partecipato con onore alla Europa League. Fu proprio in una partita di spareggio di quel torneo, giocando contro il Maribor, che venne notato e acquistato un giocatore della squadra avversaria: Josip Ilicic.
PALERMO-UDINESE
Nella stagione 2010/11, fra le tante gioie da incorniciare, deve essere inserito anche il ricordo di una dura batosta. Una Udinese scoppiettante impose in casa al Palermo un sonoro 0-7. Fu una partita di sofferenza, con i friulani che andavano in gol quando volevano, e che quasi si scusavano quando il risultato cominciò a diventare esagerato. Guidolin ebbe a dichiarare qualche anno dopo, che a un certo punto dovette dire ai suoi di fermarsi. La ricordiamo tutti quella partita, e certamente la ricorderà anche Ilicic, perché ancora adesso ha un dolce ricordo dei colori rosanero.
TORINO-ATALANTA
Considerato tutto ciò, è quindi possibile che lo sloveno, al termine di questo Torino-Atalanta giocato ieri, abbia goduto più di tutti i suoi compagni per lo 0-7 scaricato sui granata. Ilicic in questa partita è stato il migliore in campo, autore di una formidabile tripletta arricchita da uno stratosferico gol segnato da centro campo. È molto probabile che alla fine del match abbia ricordato la debacle subìta con la maglia rosanero, e che l’abbia considerata pareggiata e annullata da questo exploit contro il Torino. Se davvero così fosse, si potrebbe dire dire, nonostante siano passati tanti anni: «Josip, sei tutti noi».
MA SIRIGU PIANGE…
A margine di quanto detto per Ilicic, lo stesso non si può dire per Sirigu. Il portiere del Torino, che vanta anche una lunga militanza in maglia rosanero, deve aver rivissuto un incubo. Perché quando l’Udinese è venuta al Barbera a a sganciare sette bombe contro la porta del Palermo, era proprio Sirigu il portiere titolare. Dovere raccattare dal fondo della sua porta, a distanza di nove anni, altri sette palloni, non deve essere statola un’esperienza esaltante. Chissà se si sono incontrati nel dopo partita. Ci piace immaginare che Ilicic, quanto meno, da ex compagno rosanero, si sia scusato per averlo infilato, lui da solo, 3 volte. Soprattutto sbeffeggiandolo con quel gol da centrocampo…
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