Una sciocchezza di Martinelli ha inguaiato Pergolizzi

L'avere allontanato il pallone dal punto di battuta è costato a Martinelli la quinta ammonizione e quindi l'automatica squalifica

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Quando Marina di Ragusa-Palermo stava per finire, Martinelli ha commesso una evitabilissima ingenuità. È vero che si stavano giocando minuti finali molto convulsi, ma uno dei giocatori rosanero più esperti presenti in organico non può prendere un cartellino giallo a due minuti dalla fine, per una evidente sciocchezza. Infatti, è successo che quando l’arbitro ha assegnato agli iblei una punizione quasi a centrocampo, il numero sei rosanero ha allontanato il pallone dal punto in cui si doveva battere. Una mossa inutile, dannosa, perché tutti sanno che in questi casi l’ammonizione è automatica. Tutti, tranne Martinelli, pur avendo un carico di quattro punizioni precedenti.

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Martinelli, che ammonito per la quinta volta verrà squalificato

UNA TEGOLA PER PERGOLIZZI

Questo nonostante già dalla vigilia era stato evidenziato da più parti che un’eventuale ammonizione di Langella o Martinelli, con la conseguente squalifica, avrebbe inguaiato Pergolizzi. Perchè erano i due giocatori che l’allenatore aveva adattato ad esterni per fare fronte alla contemporanea assenza dei titolari delle fasce. La evitabile leggerezza commessa dal sostituto di Vaccaro ha fatto ripiombare i rosa nell’emergenza.

FASCIA SINISTRA SCOPERTA

L’assenza sia di Martinelli che di Vaccaro, ha lasciato infatti l’allenatore senza alternative sulla fascia sinistra. Senza giocatori adattabili per questo ruolo, è probabile che Pergolizzi torni alla difesa a quattro, ma si può anche ipotizzare che dalla rosa dei giocatori ne salti fuori ancora uno adattabile a tornante di sinistra, e quindi potere proseguire con la difesa a tre. Ne sapremo di più dopo gli allenamenti di oggi e domani.

SENSO DI RESPONSABILITÀ

Comunque vada, non si può non auspicare un maggiore senso di responsabilità dai giocatori rosanero. Dovrebbero tenere i nervi a posto, non accettare le provocazioni degli avversari e farsi espellere. Devono evitare, in genere, di mettere in difficoltà la società. Come ha fatto Martinelli, con la leggerezza di farsi ammonire per la quinta volta, quasi volontariamente. In questi casi ci vorrebbe una sanzione da parte della società.

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