Messina e i palermitani: una tradizione dura a morire

Nell'FC Messina, Carbonaro, Correnti e Brunetti in campo, Morello nelle vesti di dirigente, rappresentano le tradizionali tracce palermitane in giallorosso

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E’ quasi divenuta una tradizione, negli anni, quella che vuole calciatori nativi del capoluogo isolano indossare la maglia della città dello stretto. E anche l’attuale campionato di serie D non fa eccezioni. Dal passato griffato Totò Schillaci, Corona e Parisi (seppur con la maglia dell’ACR), al presente con Carbonaro, Correnti e Brunetti. Tris di giocatori palermitani, questi ultimi, prossimi a calcare, con indosso la maglia dell’FC Messina, domenica alle 15, il rettangolo verde del Renzo Barbera.

Giorgio Corona ha militato, anche in D, con la maglia dell’altro Messina: l’ACR

ATTENTI A QUEI DUE

O almeno, lo sperano tanto i tifosi peloritani, impensieriti, come il tecnico Gabriele e il patron del Messina Rocco Arena, dalle condizioni non del tutto perfette del bomber principe della squadra. Ancora alle prese con un infortunio, Carbonaro, che ha esordito in serie A con la maglia del Palermo, non vuole assolutamente perdersi il match con la squadra della sua città. Forte dei 10 gol messi a segno in campionato, l’attaccante è un terminale offensivo imprescindibile per il gioco attuato da mister Gabriele. Con lui, Facundo Coria ha affinato un’intesa davvero ideale, tanto da costituire uno dei tandem offensivi (anche se l’argentino è un centrocampista) più efficaci del girone I. FC Messina che dovrebbe poter contare su un sostanzioso numero di tifosi al seguito

PALERMO NEL CUORE

Ma palermitano è anche Davide Morello, una delle figure dirigenziali dell’FC Messina, che, intervistato da Repubblica non rinnega di tifare da sempre per i rosanero.” Da ragazzino scavalcavo per potere vedere i miei beniamini. Ho ancora gli autografi di Mareggini – ricorda Morello -. Mi auguro che domenica sia una grande festa dello sport e che vinca il migliore. Affronteremo una grande squadra, penso che alla fine sarà proprio il Palermo a vincere il campionato. Al Messina resta il rammarico per aver perso qualche punto di troppo nella prima parte di stagione”.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".