Palermo si scopre razzista: branco di adolescenti pesta senegalese

Una trentina di giovani palermitani, in zona via Cavour accerchia e pesta a sangue giovane senegalese residente in città. Indaga la polizia

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Sono io il ragazzo aggredito ieri sera, vi ringrazio ancora. Urlo con voce alta che Palermo è una bellissima città accogliente e antirazzista, a Palermo ci sono tante belle persone, io mi trovo veramente benissimo a Palermo, ma ci sono pochi stro*** che non sono mai usciti fuori Palermo. Gli consiglio di girare un po’ il mondo e di vedere come funziona le cose, sono veramente animali, troppo chiusi, essere nero o bianco che senso ha? Non ho più parole, comunque a Palermo ci sono sempre tante belle persone, non siete tutti razzisti, a Palermo i razzisti ci sono, ma sono pochissimi”. E’ questo l’accorato grido d’allarme lanciato da un giovane ragazzo del Senegal, residente da anni in città.

Le ferite al volto sanguinano, ma mai quanto l’animo di un ventenne che, a Palermo, ci vive da anni assieme alla famiglia. Ad aggredirlo un branco di giovani e giovanissimi palermitani, tutto fuorchè coraggiosi, anzi, a dirla tutta, soltanto vigliacchi. Lo hanno accerhiato, lo hanno offeso per il colore della pelle e lo hanno colpito, a calci e pugni. Per un attimo, anzi, per parecchi minuti, Palermo come le città del sud degli U.S.A. di inizio 900. Cattiva, abbrutita, razzista.

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Palermo cade nell’incubo del razzismo. Vergognosa aggressione di adolescenti in via Cavour nei confronti di un ventenne del Senegal

PALERMO SI SCOPRE RAZZISTA

A raccontare il triste episodio razzista, tramite un post condiviso sui social è Ignazio Penna: “Due amici di mio figlio, passando da via Cavour si sono accorti che stava succedendo qualcosa di strano e spiacevole. C’era una grande folla di gente disposta a semicerchio da entrambi i lati della strada mentren al centro della carreggiata, un giovane ragazzo di colore veniva selvaggiamente picchiato da una folla di circa trenta adolescenti palermitani. Il ragazzo si stava difendendo come poteva, anche con l’aiuto di una catena, ma nessuno interveniva“.

Scioccata la madre della vittima, che, anche lei su Facebook ha voluto esprimere il suo sdegno:” Stanotte mio figliolo ritornava a casa da lavoro. Perché tutto questo odio solo per il colore della pelle?”

Ambedue i giovani, G. e C., si sono schierati a fianco del ragazzo per evitare che la situazione potesse degenerare. Neanche le ferite e il volto sanguinante hanno fatto desistere dall’aggressione in cirva trenta adolescenti palermitani. Fortunatamente, forse grazie anche alla chiamata tramite celululare di uno dei due ragazzi alla polizia, velocemente la folla si è dispersa facendo perdere le proprie tracce. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere della zona, dalle quali si spera di fare emergere importanti elementi. A soccorrere il ragazzo sono intervenuti sanitari del 118 che hanno trasportato il ferito all’ospedale Civico. Per lui la prognosi è di 10 giorni.

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