Palermo: dopo il circo, piazzale Giotto orfana delle isole ecologiche mobili

A sollevare la questione, adesso anche sui social, Francesco Marco Polara, presidente dell'VIII^ circoscrizione del comune di Palermo

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Il circo leva le tende ma Piazzale Giotto, nonostante le rassicurazioni della Rap, fornite tramite un avviso, rimane senza le sue isole ecologiche mobili. Semplici ma utilissime strutture, divenute, prima che l’area fosse affittata alla famiglia Orfei durante le festività, punto di riferimento per i residenti della zona. E sono stati proprio i cittadini a sottoporre all’attenzione di Marco Francesco Polara il problema. Lamentele legittime, raccolte subito dal presidente dell’VIII^ circoscrizione. Dopo avere inviato, senza ricevere risposta, una mail alla rap, Polara ha deciso di affidarsi al megafono dei social per cercare di trovare risposte. “Visto che la sospensione era temporanea, come scritto a chiare lettere nello stesso avviso emanato dalla Rap, la settimana scorsa ho chiesto il ripristino delle IE. Nessuna risposta da parte dei vertici della partecipata comunale, nonostante l’area sia nuovamente fruibile dal 31 di gennaio”.

Rifiuti-Palermo-RAP
Palermo: i residenti della zona di piazzale Giotto chiedono alla rap il ripristino delle Isole ecologiche mobili

FETORE IN ZONA

Non c’è nulla di così complicato da fare. Si tratta essenzialmente di tre cassoni per differenziare i rifiuti -afferma Polara intervistato da PalermoLive-, per l’appunto un’isola mobile che viene smontata e allestita giornalmente. Utilissima perchè evita di far sì che vengano gettati rifiuti ingombranti nell’area, o che appaiano, sotto gli occhi dei cittadini, tutta una serie di anomalie come la motoape che ormai puntualmente si sostituisce alla Rap. Per non parlare del fetore e della sporcizia derivante dal trasbordo di rifiuti dai mezzi più grandi a quelli più piccoli della Rap. Il cosiddetto colaticcio, ovvero il residuio solidificato di materia colata che ne deriva è una ulteriore fonte di inquinamento della zona”.

CIRCO A SINGHIOZZO UN PROBLEMA

“Un altro aspetto da tenere in considerazione – puntualizza Polara a Palermolive -, nell’interesse degli abitanti del quartiere riguarda la mancanza, da parte del comune, di un elenco di siti preposti ad accogliere attività circensi. Motivo per il quale, a distanza di anni e con una cadenza casuale, piazzale Giotto si ritrova ad accogliere il Circo. Situazione a quanto pare difficile da gestire per la Rap, che nella fattispecie non ha saputo mantenere la promessa del ripristino delle IE.”

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".