No al razzismo: Mirri invita allo stadio il giovane aggredito

Grande gesto di solidarietà da parte della società rosanero, alla ricerca di un forte segnale contro qualsiasi tipo di discriminazione

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Gesto di solidarietà da parte della società del Palermo calcio, in occasione della sfida di domani contro il Biancavilla, che si disputerà al Renzo Barbera. La dirigenza rosanero ha deciso di dare un segnale forte nella lotta al razzismo.

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OSPITE ALLO STADIO IL GIOVANE AGGREDITO NEI GIORNI SCORSI

Il presidente Dario Mirri, infatti, ha deciso di invitare allo stadio il diciannovenne Boubacar Kende, per assistere alla sfida di campionato di domani. Il giovane, residente a Palermo ma originario del Senegal, durante lo scorso weekend, è stato vittima di un’aggressione a sfondo razzista, da parte di un branco di giovani palermitani.

INVITO ANCHE PER I DUE GIOVANI CHE HANNO DIFESO IL RAGAZZO

Mirri ha esteso l’invito di domani anche ai due giovani che, coraggiosamente, durante quella notte di follia hanno deciso di prendere le difese di Boubacar Kende. I giovani ostacolarono l’aggressione chiamando, immediatamente, le forze dell’ordine.

Il gesto della società rosanero dovrebbe essere la prassi su tutto il territorio nazionale in situazioni così spiacevoli, al fine di poter sconfiggere qualsiasi forma di razzismo. Questa decisione, comunque, si accosta al gesto altrettanto significativo del Cagliari calcio. La società sarda, infatti, su indicazione del proprio presidente Tommaso Giulini, nella giornata di ieri ha emesso un comunicato. In esso dichiara la misura interdittiva nei confronti di tre tifosi sardi, identificati attraverso il lavoro degli steward, che nel corso degli ultimi mesi hanno rivolto parole discriminatorie e razziste nei confronti di alcuni avversari, durante le partite alla Sardegna Arena.

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